Il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio governativo di modifica della Legge sull'organizzazione giudiziaria
BELLINZONA – Nella seduta odierna, il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio volto al potenziamento del Ministero pubblico con un/a procuratore pubblico ordinario/a supplementare e all’estensione delle competenze decisionali attribuite ai segretari giudiziari. Misure tese a rispondere alle esigenze della Magistratura, nell’ottica della garanzia del buon funzionamento della giustizia penale cantonale.
Il Governo – a seguito della procedura di consultazione svoltasi nel corso dell’estate – ha confermato il principio di potenziamento del Ministero pubblico con un/a procuratore pubblico ordinario/a supplementare, licenziando il rispettivo Messaggio governativo di modifica della Legge sull’organizzazione giudiziaria.
La proposta governativa – che recepisce le indicazioni del procuratore generale circa l’importante evoluzione dell’attività nel settore economicofinanziario e la relativa complessità di trattazione degli incarti – verte sull’attribuzione al Ministero pubblico di un/a procuratore pubblico ordinario/a supplementare che andrà a supportare l’attività della Magistratura inquirente nel contesto dei reati economico-finanziari.
Il/la procuratore pubblico aggiuntivo/a sarà coadiuvato/a da un/a segretario/a giudiziario/a e da un/a collaboratore/trice con compiti amministrativi, che andranno quindi a costituire una nuova “colonna” all’interno del Ministero pubblico. Nel Messaggio è parimenti confermata la proposta di estensione delle competenze decisionali attribuite ai segretari giudiziari del Ministero pubblico, segnatamente nell’ambito delle contravvenzioni.
Una proposta che mira a sgravare l’attività dei procuratori pubblici, attivi in particolare nella sezione di polizia, responsabilizzando i loro stretti collaboratori giuristi. Spetterà al procuratore generale autorizzare puntualmente l’estensione delle competenze nei confronti dei segretari giudiziari. Queste misure, rammentiamo, sono accompagnate da alcuni interventi puntuali. Tra questi si richiama la decisione del Governo che a inizio luglio ha potenziato il Ministero pubblico con tre segretari giudiziari aggiuntivi, direttamente attribuiti al procuratore generale. Essi supporteranno l’attività dell’autorità giudiziaria in particolar modo nel settore dei reati economico-finanziario, rispondendo altresì anche all’introduzione della nuova figura del perito contabile presso l’Ufficio dei fallimenti, contestualmente alla lotta contro gli abusi fallimentari.
Il potenziamento complessivo del Ministero pubblico si aggiunge ai potenziamenti decisi negli scorsi mesi dal Consiglio di Stato per quanto attiene all’organico del Tribunale di appello in particolare, a dimostrazione della volontà del Governo – e per esso del Dipartimento delle istituzioni – di fornire una risposta chiara alle esigenze della Magistratura, nell’ottica della garanzia del buon funzionamento della giustizia cantonale.