Per la prima volta la SEM revoca la nazionalità svizzera a una persona con una doppia cittadinanza. Il 35enne ex agente di sicurezza è noto in Ticino con il soprannome "il reclutatore"
LUGANO – Per la prima volta la Segreteria di stato della migrazione (SEM) revoca la cittadinanza svizzera a una persona con doppia cittadinanza. Si tratta di Ümit Y, 35enne ex agente di sicurezza della Argo 1 e noto in Ticino come “il reclutatore” (vedi articoli suggeriti).
L’uomo è stato condannato a una pena detentiva di due anni e mezzo (di cui sei mesi da espiare) per propaganda e reclutamento di combattenti a favore di un’organizzazione terroristica di matrice islamista.
La SEM, lo ricordiamo, ha la facoltà di revocare la nazionalità a una persona che possiede anche la cittadinanza di un altro Stato, qualora la sua condotta sia di grave pregiudizio agli interessi e quindi alla sicurezza della Svizzera.
Dal punto di vista della SEM, nel caso in questione i pertinenti requisiti sono soddisfatti. Con la cittadinanza svizzera l’uomo perde anche la cittadinanza cantonale e comunale.La decisione della SEM non è ancora passata in giudicato. L’interessato ha la possibilità di ricorrere dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF).
Ümit, tra il gennaio 2014 e il febbraio 2017, ha tentato di reclutare 10 persone per la jihad in Siria a Lugano, Como e Reggio Emilia.