L'apertura del secondo traforo è prevista per metà 2029, poi si procederà al risanamento di quello esistente. La galleria a doppio fornice a regime tra dodici anni
SVIZZERA – Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha esaminato e approvato, con determinati vincoli, il progetto esecutivo per la realizzazione della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo. La maggior parte del materiale di scavo verrà utilizzata per la rinaturazione del lago di Uri e per la copertura di un tratto autostradale ad Airolo. Si passa ora al progetto di dettaglio curato dall’USTRA, che illustrerà tutte le specifiche tecniche di costruzione. I lavori preliminari inizieranno nell’estate 2020.
In esito al vaglio del progetto esecutivo messo a punto dall’USTRA e all’esame dei relativi ricorsi, il DATEC ha emesso la decisione di approvazione dei piani, con cui si dà concreta attuazione alla pianificazione stabilita dal Consiglio federale nel quadro del progetto generale. I lavori per il secondo traforo movimenteranno circa 6,3 milioni di tonnellate di smarino, di cui gran parte riutilizzabile: circa 2,8 milioni di tonnellate di roccia saranno destinate alla riqualificazione e rinaturazione delle zone a basso fondale del lago di Uri, mentre 2,5 milioni verranno impiegate per rimodellamenti del territorio ad Airolo. L’opera prevede inoltre la ristrutturazione dello svincolo autostradale e la copertura del tracciato su un chilometro di galleria artificiale, come richiesto dallo stesso Comune e dal Cantone Ticino. Gli interventi contribuiranno a valorizzare il territorio e recuperare nuovi spazi a fini di misure ecologiche sostitutive.
Nel corso del suddetto iter approvativo è stata individuata una soluzione per gli alloggi degli operai a Göschenen, che consentirà un riutilizzo adeguato a opera ultimata. Le strutture saranno predisposte sopra un garage sotterraneo, costruito su un’area per la quale l’USTRA acquisirà due parcelle. Il parcheggio, accessibile alla popolazione per tutta la durata dei lavori, restituirà gli spazi in sostituzione dei posteggi attuali. Per la trasformazione in zona residenziale al termine del cantiere, in sintonia con le esigenze locali, nel 2020 l’USTRA bandirà una gara in collaborazione con esperti, Comune di Göschenen e Cantone di Uri. Inoltre, anche in questa località sono previsti interventi sostitutivi di tipo ecologico, che vedranno l’USTRA cofinanziare in modo significativo un progetto paesaggistico del Cantone nella valle dell’Alpe.
I costi attualmente preventivati per la realizzazione del secondo tunnel ammontano a 2,053 miliardi di franchi (con variazione +/- 15% IVA esclusa), in linea con i dati presentati in occasione della consultazione popolare. Seguirà prossimamente la messa a punto del progetto di dettaglio con tutte le specifiche tecniche e i riferimenti per l’appalto e l’aggiudicazione dei lavori, che dureranno circa sette anni; lo scavo si realizzerà con due frese in contemporanea, da Göschenen e da Airolo. Il calendario attuale prevede l’apertura del secondo traforo per metà 2029, dopodiché si procederà al risanamento di quello esistente, che richiederà circa tre anni. Dal 2032 dovrebbe essere a regime la galleria a doppio fornice, dove entrambe le canne disporranno di una corsia di marcia e di una corsia di emergenza. La fine del doppio senso di circolazione aumenterà la sicurezza, mentre verrà mantenuto il sistema di dosaggio per convogliare gli autocarri alla dovuta distanza l’uno dall’altro.