Gli inquirenti le hanno immediatamente sequestrato il telefono per capire se al momento dell'impatto lo stesse usando. Le accuse: lesioni gravi stradali e omissione di soccorso
BRESCIA – Ha letteralmente sconvolto la città di Coccaglio (Brescia) quel che è successo martedì mattina, poco dopo le 8:35. Una 22enne alla guida della sua auto ha travolto sulle strisce pedonale un passeggino su cui dormiva un bimbo di due anni e mezzo.
Un botto forte, fortissimo, le urla di disperazione della mamma che spingeva il carrozzino ma nessun soccorso. O almeno non dalla ragazza, che ha tirato dritto facendo finta di niente. La sua fuga è però durata poco, qualche ora. Poi è stata rintracciata dalla polizia che le ha immediatamente sequestrato il telefono con l’intento di capire se al momento dell’impatto fosse distratta dal cellulare.
“No – si giustifica lei –, sono stata abbagliata dal sole. Pensavo di aver preso un paletto”. Dichiarazioni che non convincono gli inquirenti e nemmeno i genitori del povero bimbo, ora in coma in condizioni gravissime all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
La 22enne si trova invece agli arresti domiciliari per lesioni gravi stradali e omissione di soccorso.