La sicurezza durante un viaggio o un soggiorno resta la maggiore preoccupazione per gli svizzeri. Le raccomandazioni da seguire per ogni evenienza
SVIZZERA – Sicurezza e prossimità sono le parole d’ordine per scegliere la destinazione delle vacanze di fine anno. La gran parte degli svizzeri passerà le vacanze di Natale in Patria, ma molti opteranno per un soggiorno all’estero. Le mete preferite: Spagna, Italia e Francia, scelte in particolare per il loro elevato livello di sicurezza. Lo sviluppo del turismo nazionale ed europeo invoglia molti svizzeri a viaggiare di più.
Le molte compagnie aeree e piattaforme di prenotazione low-cost offrono ora viaggi e soggiorni per svariate mete turistiche e a costi moderati. Tuttavia, per la maggioranza degli svizzeri, la sicurezza e la prossimità restano determinanti nella decisione della destinazione.
Sicurezza e prossimità
Per l’ultimo Barometro TCS dei viaggi, la sicurezza durante un viaggio o un soggiorno all’estero resta la maggiore preoccupazione per gli svizzeri. Questo peculiare aspetto riaffiora anche nella scelta delle prossime vacanze di fine anno: sono infatti le nazioni più sicure e pacifiche del mondo ad attirare i turisti del nostro Paese. Infatti, il numero di dossier aperti per casi d’assistenza all’estero negli ultimi tre anni da parte del Libretto ETI, coincide con la classifica allestita dal Globe Peace Index (GPI) nel 2019, per 163 paesi in funzione del grado di pace che vi regna.
Secondo le statistiche del Libretto ETI, Spagna, Italia e Francia, definiti dal GPI con un coefficiente di pace elevato, sono i paesi più visitati dagli svizzeri in inverno e per ciascuna delle tre destinazioni sono aperti in media non meno di 300 i dossier ETI per lo stesso periodo. Per le prossime vacanze, altri paesi, sicuri e vicini, attirano gli elvetici, come: Austria, Germania e Portogallo (quest’ultimo classificato dal GPI al terzo posto). Dal canto suo, la Svizzera figura in undicesima posizione e continua ad affascinare notevolmente in questo periodo invernale.
Partire in assoluta tranquillità con il Libretto ETI
Particolare attenzione nell’organizzare il viaggio è richiesta per certi paesi meno sicuri. Un incidente, una malattia o inattesi disordini durante il soggiorno rappresentano situazioni che possono rovinare le vacanze e, se nel peggiore dei casi, queste si concludono con un costoso rimpatrio in Svizzera, è rassicurante poter beneficiare della protezione viaggi garantita dal Libretto ETI del TCS.
Cosciente del fatto che la sicurezza è l’aspetto primario d’un viaggio, il TCS propone, nell’app TCS, il modulo integrato “Travel Safety”, che consente alla centrale ETI di conoscere la posizione geografica del socio ed inviargli aiuto e consulenza in caso di avvenimenti a rischio.
Consigli per partire all’estero
Per approfittare pienamente delle vacanze all’estero, il TCS propone alcuni consigli:
Prima di partire: - Fare copie di tutti i documenti d’identità e delle carte di credito.
- Stipulare un’assicurazione d’assistenza e di protezione giuridica all’estero.
-Stipulare un’assicurazione per il blocco e la sostituzione delle carte di credito.
- Portare con sé solo lo stretto necessario in gioielli, apparecchi fotografici o elettronici e fotografarli preventivamente.
- Annotare i numeri telefonici più importanti.
- Non viaggiare con troppo denaro contante.
Durante le vacanze: -Non ostentare abbigliamento e accessori di marca, gioielli e portamonete con troppo denaro.
-Nei luoghi molto frequentati, custodire bene gli oggetti di valore e gli zainetti. Non mettere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni.
-Non lasciare apparecchi fotografici, tablet, ordinatori, borse, ecc. sui sedili dell’automobile.
- Non parcheggiare la vettura in luoghi appartati, ma optare per parcheggi sorvegliati in città.
- Non lasciare le chiavi di contatto, 0documenti personali o del veicolo all’interno della vettura.
-Prima di lasciare il veicolo, chiudere portiere, bagagliaio e finestrini.
- Se qualcuno chiede aiuto, invitando a fermarsi, non scendere dal veicolo, ma prima ascoltare la richiesta, abbassando parzialmente il finestrino. Solo se si è certi della veridicità della situazione, In un secondo tempo, uscire dall’auto, prendendo le chiavi.
- Se si è fermati da agenti in civile (senza uniforme), chiedere immediatamente di vedere i loro documenti ufficiali.