CRONACA
Il 2019 della Polizia Cantonale tra criminalità informatica e violenza domestica. Gobbi: "Abbiamo sempre risposto presente"
Il Direttore del Dipartimento delle Istituzioni si è complimentato con i suoi uomini per "aver dimostrato capacità, autorevolezza e dedizione"
© Ti-Press / Alessandro Crinari

BELLINZONA – Nell’annuale Rapporto di Corpo è stato ripercorso un 2019 molto intenso, durante il quale la popolazione ha dimostrato interesse e attaccamento alla Polizia cantonale. Criminalità informatica, reati economico-finanziari, problemi di viabilità, come pure violenza giovanile e domestica, sono solo alcune delle sfide alle quali è chiamato a rispondere il Corpo della Polizia cantonale.

Nelle giornate di giovedì e venerdì presso il Centro cantonale della protezione civile di Rivera si è tenuto l'annuale Rapporto di Corpo della Cantonale. In apertura, il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi si è complimentato con tutti i presenti per la qualità del lavoro svolto e "per aver dimostrato capacità, autorevolezza e dedizione”, caratteristiche indispensabili per poter esercitare al meglio questa professione". Gobbi ha inoltre sottolineato come, "durante eventi di rilievo internazionale – in particolare la visita del Segretario di Stato americano Pompeo e il WEF di Davos – la Polizia cantonale abbia saputo dar prova di professionalità ed efficienza, rispondendo “presente” quando necessario".

Tra le sfide che la Polizia cantonale si trova ad affrontare, il Consigliere di Stato ha ricordato la "criminalità informatica, i reati economico-finanziari e le problematiche legate alla viabilità, ambiti nei quali è importante che le Autorità sappiano farsi trovare pronte e possano fornire risposte concrete a fenomeni di grande impatto sulla popolazione".

Il Comandante Matteo Cocchi ha dal canto suo ripercorso quanto svolto durante lo scorso anno, che ha visto la nomina del nuovo Capo della Polizia giudiziaria Thomas Ferrari e quella del nuovo Capo della Gendarmeria Marco Zambetti, e informato tutti i collaboratori, uniformati e non, sugli obiettivi che s'intendono raggiungere nell’ambito della visione 2020-2025.

In particolare, il Comandante ha posto l’accento sui riscontri positivi ottenuti anche lo scorso anno grazie al lavoro di squadra, che ha portato tra i diversi risultati raggiunti l’aumento del tasso di risoluzione degli incarti e una visibilità positiva oltre i confini cantonali, segnatamente a seguito dell’Esercitazione della Rete integrata Svizzera per la Sicurezza ERSS19. Ha inoltre ricordato "l’affetto dimostrato dalla popolazione in occasione delle porte aperte della Polizia cantonale, svoltesi a Lodrino il 5 ottobre definendolo "un abbraccio caloroso che dimostra il rispetto e la vicinanza dei cittadini".

"La capacità di anticipare, di analizzare la situazione e di reagire in maniera celere alle diverse sfide future" è, secondo il Comandante, "la chiave per rispondere in modo efficiente ed efficace e garantire l’attuale elevato livello di sicurezza". Cocchi ha pure ricordato il fondamentale apporto di ogni singolo componente del Corpo, senza il quale non si renderebbe possibile il raggiungimento di importanti risultati comuni e come sia determinante saper evolvere e migliorare di continuo.

La parola è poi passata ai capi area, al tenente colonnello Lorenzo Hutter, Sostituto Comandante e Capo dello Stato Maggiore, al maggiore Thomas Ferrari, Capo della Polizia giudiziaria e al maggiore Marco Zambetti, Capo della Gendarmeria, i quali hanno esposto ai presenti l'insieme delle attività del Corpo svolto nel 2019 proponendo, a supporto, delle retrospettive statistiche sui fatti di competenza della Polizia cantonale.

In questa circostanza, particolare accento è stato posto sull’ulteriore perfezionamento delle competenze e sulla necessità di poter contare su un continuo apporto specialistico. Il personale è inoltre stato informato sui numerosi progetti che miglioreranno l'operatività grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie e sulle sfide alle quali sarà confrontato nell'immediato futuro sia da un punto di vista operativo sia di ulteriore collaborazione con i numerosi partner cantonali, federali e internazionali.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Un 2018 nel segno del successo per la Polizia cantonale

POLITICA E POTERE

"Nomination"... Il Governo svuota i cassetti e inanella una serie di promozioni. Thomas Ferrari nuovo capo della polizia giudiziaria

CRONACA

Riforma della polizia, avanti tutta: ecco l'organizzazione futura Cantonale-comunali. Ma lo scoglio è il numero minimo di agenti...

POLITICA E POTERE

Un 2017 nel segno della professionalità per la Polizia cantonale . Ieri e oggi si è tenuto l'annuale Rapporto di Corpo

CRONACA

Una centrale d'allarme unica per Polizia, Guardie e Pompieri. La inaugurano Gobbi e Vitta. E il comandante Cocchi cita Bill Gates

CORONAVIRUS

In Ticino lieve aumento dei reati nel 2019, ma "resta un Cantone all'insegna della sicurezza"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024