CRONACA
L'ultimo saluto a Flamur Kranisqi. "Ho perso il conto delle volte in cui mi sono chiesto: perchè proprio tu Muli?"
"A volte la vita non è solo bastarda ma anche stupida... perché si è privata di una persona che l’avrebbe resa migliore", scrive qualcuno. Stamattina i funerali del 40enne deceduto in un incidente in motoslitta
Krasniqi, a sinistra, con un amico
Correlati

CRONACA

La scrivania vuota, il numero 7 come omaggio. "Ciao Muli, ci sono cose nella vita che non hanno un senso"

10 FEBBRAIO 2020
CRONACA

La scrivania vuota, il numero 7 come omaggio. "Ciao Muli, ci sono cose nella vita che non hanno un senso"

10 FEBBRAIO 2020
CRONACA

Dopo la cena aziendale, la motoslitta. Poi la tragedia: muore un 41enne ticinese

09 FEBBRAIO 2020
CRONACA

Dopo la cena aziendale, la motoslitta. Poi la tragedia: muore un 41enne ticinese

09 FEBBRAIO 2020

LUGANO - Oggi è stato dato l'ultimo saluto a Flamur Krasniqi, 40enne ticinese che lavorava all'AMAG a Lugano, deceduto in un incidente in motoslitta.

Ancora tanti i messaggi di saluto e di cordoglio sui social.

"Un po’ di tempo fa ti dissi che mi sarebbe piaciuto organizzare una partitella con tutti gli amici del campetto", scrive qualcuno. "Le domeniche ci trovavamo al campetto di Cassarate, chi vinceva restava in campo, quando giocavamo in squadra con te praticamente non uscivamo mai dal campo. Sono passati tanti anni, la vita frenetica non ci ha fatto organizzare la nostra partitella a distanza di 20 anni... Oggi però sei riuscito nell’impresa di riunirci tutti, oggi però eravamo tutti nella stessa squadra, nella tua squadra, e i tuoi ricordi ci faranno restare sempre in campo, ogni volta che ti penseremo. Grazie di averci fatto giocare parte della nostra partita al tuo fianco bomber. Ti vogliamo bene, tutti e ci manchi già, ma vivrai sempre nei nostri ricordi e rideremo con te pensando a tutte le volte che hai fatto gol nei nostri cuori. Giocheremo ancora insieme, da qualche parte un giorno. Ciao Muli, buon riposo".

"Amico mio, spesso piango in silenzio e inizio a ricordare. Ma quando mi sale la tristezza e qualche lacrima rischia di rigarmi il viso penso alle tue parole e mi dico che no: non devo piangere, e lo devo fare anche per te che mi hai sempre insegnato ad affrontare la vita col sorriso", aggiunge un'amica.

Significativo lo scritto di un altro amico: "Ho perso il conto delle volte in cui mi sono chiesto il perché. Perché proprio tu Muli? E la risposta è sempre la stessa! A volte la vita non è solo bastarda ma anche stupida... perché si è privata di una persona che l’avrebbe resa migliore.
Mi manchi Muli, sarai sempre nel mio cuore. Ti voglio tanto bene amico".

Infine ecco un'altra toccante lettera di Alessandro Veletta, a cui Flamur fece da testimone di nozze. "Ciao Cicci, Non siate tristi, è quello che avrebbe detto il nostro Muli, Flamur o Krasna. lui ci ha insegnato ad alzarci sempre in piedi in un modo o nell’altro, perché lui non se lo poteva permettere di stare fermo. Il nostro Muli si è sempre alzato, una volta mi disse, adesso devo pensare io alla famiglia caro BU e cosi fece…tutto per le sue sorelle e per suo fratello, una famiglia compatta di una lega che si chiama amore, indistruttibile. Lui ha voluto fare la differenza, in terra straniera si è fatto volere bene, si è fatto le ossa, aveva un mentale strepitoso, qualsiasi cosa faceva, non la faceva discretamente, ma bene era portato ad ottenere sempre quello che lui voleva. E piano piano vedevo la sua crescita privata e professionale, che meraviglia, neo patentato prese la Renault 19 e successivamente una Seat che ogni volta che curvava a sinistra, suonava sempre, e noi dal campetto sapevamo che stava arrivando Muli, e più lui cresceva anche nel campo professionale, più tante persone erano invidiose di quello che stava diventando, ma lui mi diceva sempre "me li mangio a colazione sono aria fritta"
Il campetto.., Ricordo le partite infinite al campetto di Molino nuovo, iniziavano alle 13.00 e finivano alle 22.00 quante partite abbiamo fatto. E quando io non ce la facevo più lui, in modo molto dolce, mi diceva ‘’stai in campo palla di lardo” e capivo che in quel momento lui mi motivava, non solo io ma anche agli altri per come Ferdi o Bear in un modo o nell’altro eravamo i suoi ragazzi. E poi arrivò lei, finalmente , lei che gli ha fatto conoscere l'amore, il vero amore a Muli, Jessica, e tra alti e bassi alla fine ha capito che dopo 13 anni, doveva sposarla, perché' sapeva che lei era l'unica che lo faceva stare bene. Ricordiamoci amici, le cose belle di Muli perché sono tante, non le devo elencare io, perché’ io me le porterò per tutta la vita nel mio cuore e lo stesso dovete fare voi. Lui ci sarà sempre, anche se in questo momento, fa male, fa male tutto, al solo pensiero… ma lui se per un attimo fosse qui, ci direbbe “stronzi, movete il culo e dateci dentro in quello che fate, siate passione” Caro Muli per me sei stato, un enorme Amico, mi hai regalato tante emozioni all’anima, e non ti dimenticherò mai, perché fai parte della storia di ognuno di noi che oggi è qui, passata, presente e futuro. Qualcuno disse: Alcuni dicono che i propri eroi non si incontrano mai, ma io dico che se sei veramente fortunato li hai come tuoi genitori. Ciao Cicco, sei il numero 7".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

La scrivania vuota, il numero 7 come omaggio. "Ciao Muli, ci sono cose nella vita che non hanno un senso"

10 FEBBRAIO 2020
CRONACA

La scrivania vuota, il numero 7 come omaggio. "Ciao Muli, ci sono cose nella vita che non hanno un senso"

10 FEBBRAIO 2020
CRONACA

Dopo la cena aziendale, la motoslitta. Poi la tragedia: muore un 41enne ticinese

09 FEBBRAIO 2020
CRONACA

Dopo la cena aziendale, la motoslitta. Poi la tragedia: muore un 41enne ticinese

09 FEBBRAIO 2020
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

La vita secondo Matteo (Pelli): "Ma è la famiglia il mio progetto più importante. E non rimpiango mai il Teo di dieci anni fa"

CRONACA

In massa per l'ultimo saluto a Lucas tra palloncini bianchi e viola e la musica trap. Il dolore degli amici: "La vita non è più la stessa"

CRONACA

La nuova vita di Gianni Morici dopo la chiusura del 'Pit': "Ora guardo avanti. La legge va cambiata, mi pare da Far West"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024