La ditta con sede a Locarno avrebbe deciso di mandare a casa i propri dipendenti, in gran numero frontalieri. Il direttore conferma che "sono in atto delle misure"
LOCARNO – La paura per il coronavirus si fa sentire anche in Ticino. Dopo il boom di casi accertati nel nord Italia, la ditta Schindler – colosso dell'automazione – con sede a Locarno avrebbe deciso questa mattina di mandare a casa parte dei propri collaboratori, in gran numero frontalieri. Lo anticipa TeleTicino spiegando che la misura è stata comunicata ai dipendenti intorno alle 10:00.
Il direttore della Schindler ha affermato che presso la sede di Locarno sono in atto delle misure cautelative senza, tuttavia, specificare quali.