Il Municipio di Lugano pronto a far fronte all'emergenza coronavirus. Al LAC confermati gran parte degli spettacoli, ma ogni poltrona occupata sarà affiancata da una libera
LUGANO – Lugano si prepara a fronteggiare l'emergenza coronavirus. Dopo la riunione straordinaria di sabato pomeriggio, il Municipio si è riunito oggi ponendo l'accento sulle misure interne da introdurre e sulle manifestazioni in città, per cui sono stati introdotti criteri di valutazione supplementari.
L'Esecutivo luganese ha deciso che per eventi con meno mille persone sia accertata un'accurata tracciabilità dei presenti e che venga venga implementata la possibilità di rispettare la distanza sociale. Ma non solo. Le autorità cantonali intendono potenziare l'informazione ai gruppi a rischio (over 65 e malati cronici) di non prendere parte alle manifestazioni in programma.
Per corrispondere integralmente alle nuove normative, il LAC ha posticipato a data da definire di questa settimana. Le nuove date saranno comunicate a breve. I biglietti rimangono validi. Gli eventi in programma in marzo, al momento, sono confermati. Annullata, per contro, la 'Hall in musica' dell'8 marzo. La capienza della sala teatro verrà ulteriormente limitata. Ogni poltrona occupata, infatti, sarà affiancata da una poltrona libera. Le persone di 65 anni e quelle che soffrono di particolari patologie a rischio saranno rimborsate su richiesta.
Le scuole di Lugano – si legge nel comunicato – seguono le disposizioni del Medico cantonale. Per il momento è stato deciso di non chiudere le scuole, senza escludere che la questa misura possa essere adottata in futuro.