Allerta piena di grado 2 per il Lago Maggiore. Preoccupazione per il Lago di Lugano, a Melide e per il fiume Tresa
BELLINZONA – Ci risiamo. Ieri a Lugano ci sono stati attimi di paura per i livelli del Cassarate, e oggi MeteoSvizzera dirama una nuova allerta meteo, che coinvolge ancora il Luganese oltre al Mendrisiotto e al Bellinzonese.
Si tratta di un allarme di grado 3 (possibile, per cui non ancora certo) per temporali, dalle 20 sino a mezzanotte di oggi. I temporali saranno mobili, porteranno con loro forti raffiche di vento, piogge intense e scariche elttriche (ovvero, fulmini).
C’è da preoccuparsi per fiumi e laghi? Per il Lago Maggiore l’allerta diramata è di grado 2. Superiore, ovvero di grado 3, quella per Lago di Lugano, a Melide, e fiume Tresa nei pressi di Ponte Tresa. La fase più critica sarà dalle 6 di domani, ovvero dopo le piogge, a domani alle 18.
“Nella notte da lunedì a martedì si prevedono per il Ticino centrale e meridionale ancora 50 mm di pioggia, che, puntualmente, potrebbero salire addirittura a 80 mm. Queste precipitazioni a carattere temporalesco comportano un nuovo marcato aumento delle portate dei fiumi di piccole e medie dimensioni del Sottoceneri. È possibile che gli immissari del lago di Lugano raggiungano nuovamente il grado di pericolo 3. Il livello del lago di Lugano continuerà a salire fino a martedì mezzogiorno. Non si può escludere che possa arrivare a sfiorare il grado di pericolo 4. Anche la Tresa, l’emissario del lago di Lugano, continuerà a salire nella notte al martedì fino a salire al grado di pericolo 3. Il Lago Maggiore è allertato al grado di pericolo 2”, spiega MeteoSvizzera.
C’è anche il rischio di smottamenti date le forti precipitazioni persistenti.
Il tempo parzialmente soleggiato con rovesci si conferma sino a venerdì.
Inoltre, a causa delle piogge intense previste per questa sera e notte, in particolare nelle Valli del Sottoceneri e nel Bellinzonese, la Polizia Cantonale, su indicazione dei servizi del Dipartimento del territorio, invita la popolazione a:
- utilizzare il veicolo privato solo se strettamente necessario;
- non sostare su ponti o in prossimità di corsi d'acqua;
- prestare attenzione ai sottopassi, a zone di possibile accumulo di acque e a ruscellamenti di acqua dai versanti;
- tenere presente il pericolo di scoscendimenti e caduta alberi lungo le vie di comunicazione.