CRONACA
Risse, assembramenti, degrado e agenti minacciati alla Foce. Quadri: "Chiusura? Non vedo alternative". Borradori: "Decideremo giovedì, ma..."
La situazione alla Foce si fa sempre più complicata. Impegnativo il weekend della Comunale. Il municipale leghista: "Tornare a impestarci per colpa di qualche festaiolo deficiente? Anche no"

LUGANO – Quello appena trascorso è stato un weekend di degrado, disordini ed assembramenti alla Foce di Lugano. A confermare le lamentele dei singoli cittadini è stata la Polizia comunale di Lugano che, ieri, tramite una nota ha precisato di essere intervenuta “a più riprese. Gli agenti hanno potuto constatare un principio di rissa tra una cinquantina di giovani probabilmente riconducibili a due fazioni”. Ma non è finita qui.

No, perché la Polizia si è resa necessaria anche poco dopo, quando – allertata da un esercizio pubblico – ha dovuto allontanare una ragazza che entrata abusivamente a una festa privata. Insomma, il weekend degli agenti comunali è stato parecchio impegnativo. “L’intervento – prosegue la nota – è stato difficoltoso a causa di alcuni giovani – particolarmente aggressivi e che si presume collegati all’ambiente del Molino – i quali hanno intralciato l’operato della Polizia e proferito ripetute minacce contro gli agenti all’unico scopo di provocarne una reazione che però non c’è stata”. La Polizia comunica, inoltre, che “considerato l’alto numero di presenti non è stato possibile accertare il rispetto delle nuove norme igieniche e sanitarie”.

“All'alba di domenica mattina – recita il comunicato –, la Polizia è nuovamente tornata sul posto per verificare lo stato del luogo. Nell'intera area e lungo la via Foce si è potuto constatare un importante Littering al suolo, con diversi rifiuti, carta e bottiglie di vetro sparsi ovunque, situazione che ha necessitato alcune ore di lavoro da parte degli addetti della Divisione dei Servizi Urbani per ripristinare la situazione e ridare il giusto decoro al luogo”.

La preoccupazione del sindaco e la convinzione di Quadri

Il sindaco di Lugano Marco Borradori si è detto preoccupato in merito alla sempre più confusa e caotica situazione alla Foce. A La Regione ha ammesso che “stiamo facendo delle valutazioni. Una decisione sulla chiusura non vogliamo affrettarla. Entro giovedì decideremo se adottare nuovi allentamenti e misure”. Tuttavia, la chiusura dell’area della Foce “è l’ultima ratio, ma se si imporrà la metteremo in atto”.

Che la chiusura sia la scelta più logica ne è è convinto il municipale Lorenzo Quadri, che su Facebook scrive: “Evidentemente la situazione alla Foce del Cassarate, come testimonia il post ripreso nell'immagine, si è fatta insostenibile. Lo confermano le notizie del fine settimana (assembramenti, principi di rissa).
Visto che un utilizzo dello spazio civile e rispettoso delle disposizioni di sicurezza sanitaria pare impossibile, non vedo alternativa ad una nuova chiusura. L'opportunità di usare bene la Foce è stata data. E sprecata malamente. Chi è causa del suo mal...”.

E ancora: “La situazione svizzera dimostra che i contagi da stramaledetto virus cinese salgono non certo per la ripresa delle attività lavorative, ma per i vacanzieri in paesi a rischio e per gli assembramenti nel tempo libero. E magari anche per le manifestazioni di sinistra non autorizzate. Tornare ad impestarci per colpa di qualche festaiolo deficiente? Anche no.
Degno di nota pure l'ennesimo atto vandalico nei confronti del Mattino (vedi foto sotto). Chi saranno gli autori: fascistelli rossi o brozzoni dell'ex Macello (una categoria non esclude l'altra, anzi...)? Uhhh, che pagüüüraaa!”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Foce, da domani nei weekend dalle 20.30 potranno entrare solo in 200

CRONACA

Il Luna Park di Agno come la Foce? Il vicesindaco invoca "più controlli, altrimenti..."

CRONACA

La Foce ci riprova: animazioni, buvette ed entrate controllate

CORONAVIRUS

Quadri: "Consiglio Federale, tra quarantene farlocche e assembramenti così non va bene"

POLITICA E POTERE

Borradori: "Adesso basta: la misura è colma! Giovedì chiederò al Municipio una decisione sullo sgombero del Molino. E io voterò a favore"

CRONACA

Il weekend di maltempo visto dalla Polizia: oltre 4mila le chiamate alla CECAL

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024