Sino a giovedì le massime si aggireranno dai 25 ai 30 gradi, risalendo poi nella seconda metà della settimana. Il luglio appena passato è stato il più secco da quando esistono le misurazioni
LOCARNO - Ieri poco prima delle 17.00 è stata revocata l’allerta canicola di grado 3 emessa lunedì mattina e che ha coinvolto le basse quote del Ticino e del Moesano. Un periodo canicolare dunque durato poco meno di una settimana, durante il quale le temperature massime giornaliere al sud delle Alpi sono rimaste costantemente comprese tra 30 e 35 gradi. A contribuire al raggiungimento della soglia di canicola (indice di calore 90) è stato come sappiamo l’elevato tasso di umidità della massa d’aria presente.
Il ricambio di questa massa d’aria avverrà anche grazie al transito di un fronte freddo che entro questa mattina mattina avrà attraversato il nostro Paese, attivando al suo passaggio alcuni rovesci e temporali. Dietro ad esso affluirà infatti aria sensibilmente più fresca, cosicché domani le temperature massime si assesteranno attorno ai 25 gradi, mentre l’arrivo del vento da nord in serata aiuterà a seccare ulteriormente l’aria nei bassi strati.
Nonostante una certa instabilità e il passaggio di alcuni sistemi frontali, a conti fatti il mese di luglio è risultato decisamente povero di pioggia in molte regioni. Alcuni record “negativi” di precipitazione sono caduti nel nord della Svizzera, come ad esempio a Basilea/Binningen dove i 5,6 mm di pioggia misurati nel mese di luglio 2020 sono il valore più basso dall’inizio delle misure nel 1864.
Nel Moesano, in Val Bregaglia e nella Bassa Engadina si sono misurati valori di pioggia generalmente inferiori al 50% rispetto alla norma 1981-2010.
Dalla canicola ai temporali è quasi un attimo, almeno nel Mendrisiotto, sempre secondo MeteoSvizzera. Infatti è appena stata diramata un’allerta meteo di grado 4, quindi pericolo forte, per temporali sulla regione più a sud del Ticino.
Dalle 14.15 alle 15.145 si prevedono infatti forti temporali provenienti da sud.
Ma dopo la canicola che ha messo a dura prova anche gli amanti del caldo, cosa ci aspetta per questa settimana? Secondo MeteoSvizzera, che ha fornito anche i dati precedenti, "al mattino nel Ticino centrale e meridionale schiarite, per il resto nuvoloso e circa da metà giornata alcuni rovesci e temporali, più estesi e persistenti in Engadina. In serata in Ticino e nel Moesano intervalli asciutti. A basse quote temperatura massima 24 gradi, in Alta Engadina 14. In serata arrivo del vento da nord fino a basse quote. In montagna vento moderato rotante a nord e in rinforzo verso sera. Isoterma di zero gradi a 3400 metri"
Domani "nuvolosità ancora piuttosto estesa, sul Ticino centro - meridionale già perlopiù asciutto, e nel corso della giornata intervalli soleggiati. Lungo la cresta principale delle Alpi e soprattutto in Engadina dapprima ancora qualche precipitazione, poi nel pomeriggio passaggio a tempo asciutto con schiarite, in Engadina solo in serata. A basse quote temperatura minima 16 gradi, massima 25. in Alta Engadina 9.In montagna vento moderato o forte da nord, in grado di spingersi a tratti fino in pianura. Isoterma di zero gradi compresa tra 2800 metri in Engadina e 3400 metri al sud. In Engadina e lungo la cresta alpina principale sopra 2400 - 2700 metri 5 - 15 cm di neve fresca.
Per avere il sole, bisognerà aspettare mercoledì, con "a basse quote temperatura minima 16 gradi, massima 28, in Alta Engadina 18. In montagna vento debole o moderato da nordest. Isoterma di zero gradi a 3500 metri"
Giovedì resterà "soleggiato. Verso l'Engadina lieve tendenza a temporali serali. 29 gradi", così come pure venerdì, seppur "con qualche cumulo sui rilievi. In Engadina possibili temporali serali. 30 gradi" e sabato, a 31 gradi.
Le temperature dunque risaliranno dalla seconda metà della settimana in poi, per ora parrebbe senza raggiungere i livelli canicolari dei giorni appena passati.