CRONACA
ASIB al Credit Suisse: "Bloccate i licenziamenti sino a fine anno. Deploriamo la vostra decisione"
L'Associazione Svizzera degli impiegati bancari reagisce alla comunicazione dei posti che andrebbero persi, sottolineando come il settore finanziario è stato risparmiato dal Covid e dunque sarebbe stata auspicabile un'altra condotta
Correlati

CRONACA

Credit Suisse, potrebbero saltare 500 impieghi

25 AGOSTO 2020
CRONACA

Credit Suisse, potrebbero saltare 500 impieghi

25 AGOSTO 2020

LUGANO – 500 posti che potrebbero andar persi, nel periodo di piena emergenza Covid. L’annuncio di Credit Suisse ha spiazzato il mondo bancario, l’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) si è subito fatta sentire con un comunicato dove chiede quanto meno la sospensione dei licenziamenti fino a fine anno.

“ASIB deplora la decisione del Crédit Suisse (CS) di procedere con una ristrutturazione in un momento di incertezza economica non solo nazionale ma anche mondiale e a fronte di risultati di metà anno tutt'altro che scarsi (utile di 2,5 miliardi). A differenza di altri settori dell'economia, il settore finanziario è stato in gran parte risparmiato dalla crisi Covid. A maggior ragione questa decisione del Credit Suisse disattende la solidarietà richiesta verso il personale e un mercato del lavoro in seria difficoltà”, si legge nella nota.

Sin dal principio della crisi legata al Covid, ASIB ha rivendicato il blocco dei licenziamenti di massa, fa notare. “Alla piazza finanziaria – in una situazione stabile rispetto ad altri ambiti dell‘economia – è richiesto lo sforzo di non procedere ad ulteriori ristrutturazioni, tanto più che la situazione del mercato del lavoro è già difficile per il personale (4'214disoccupati del settore bancario a luglio 2020). ASIB non può dunque che deplorare la decisione del CS di procedere a chiusure di sedi e soppressione di posti di lavoro, a maggior ragione in questo frangente, dove i collaboratori licenziati faticherebbero certamente a trovare un nuovo posto e lo stesso CS in qualità di datore di lavoro avrà meno posti da offrire”, prosegue.

Qualche paragrafo viene dedicato alla fusione obbligata di NeueArgauer Bank con Credit Suisse (“quanti collaboratori e quanti clienti accetteranno questo cambiamento?”), poi ASIB pensa al Ticino, parlando di una tendenza, quella alle chiusure e alle fusioni, che “ha già colpito il Ticino nel recente passato. Nel 2018, il CS ha infatti chiuso le succursali di Biasca e di Tenero. Inoltre, la piazza finanziaria ticinese è stata quella a perdere più posti di lavoro negli ultimi 10 anni, risultando oggi la situazione più delicata che altrove. Anche per questo motivo ASIB si attende in Ticino a maggior ragione un’assunzione di responsabilità da parte dei datori di lavoro, compreso il Credit Suisse”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

Credit Suisse, potrebbero saltare 500 impieghi

25 AGOSTO 2020
CRONACA

Credit Suisse, potrebbero saltare 500 impieghi

25 AGOSTO 2020
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Licenziamenti sostitutivi, "è un problema per tutti gli over 50, non solo ticinesi"

CORONAVIRUS

Il "Diario del contagio" di Christian Camponovo: "Dalla banale influenza al silenzio delle autorità... Gli errori e i ritardi da cui dobbiamo imparare. Perché il virus resterà tra di noi..."

CORONAVIRUS

Meno posti liberi, occupazione in diminuzioni e prospettive preoccupanti: l'economia ai tempi del Covid

POLITICA E POTERE

"Il saccheggio del mercato del lavoro: siamo al disastro": Sergio Morisoli lancia l'allarme e suona la sveglia

ELEZIONI FEDERALI 2019

Cavalli: "La situazione di degrado nel mercato del lavoro non lascia spazio a dubbi. Serve un Ticino a statuto speciale"

CS NEWS

Le previsioni di Credit Suisse: nel 2018 le aziende torneranno a investire di più. Ma i volani della crescita (flusso migratorio e il boom immobiliare) stanno perdendo vigore. E quindi....

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025