Il giocatore, attualmente in forza al Berna, ha affrontato ieri la sua ex squadra che, non nega, gli è rimasta nel cuore: "Seguo con affetto i risultati e sono rimasto in contatto con degli ex compagni, in particolare Bianchi"
AMBRÌ – Per Inti Pestoni, indipendentemente dal contesto, dal momento e dal risultato finale, tornare ad Ambrì è sempre speciale. Il figlio della Valascia ha scelto, qualche anno fa, di proseguire la sua carriera altrove, ma i legami non si sono mai spezzati veramente.
Lo ammette, senza problemi, parlando col Corriere del Ticino: “I miei compagni mi hanno rotto le scatole: è sempre così quando qualcuno affronta la sua ex squadra. Guardo sempre con affetto ai risultati dell’Ambrì Piotta e sono rimasto in contatto con parecchi giocatori: sento molto spesso Elias Bianchi”. E ieri sera è stata ancora più speciale perché in tribuna c’era l’intera famiglia.
Un rapporto forte, quello che ha legato e lega Pestoni all’Ambrì. Tanto che un domani avrebbe piacere a tornare e concludere la sua carriera in Leventina. “Sinceramente mi piacerebbe molto e non nego che ci penso spesso. Ma non dipende solo da me: l’Ambrì Piotta potrebbe dirmi che non c’è posto per me. E poi ci sono tante altre cose da valutare: la durata di un accordo, un’eventuale offerta di prolungamento da parte del Berna e via dicendo. Però lo ripeto: chiudere la mia carriera nell’Ambrì sarebbe molto bello”, ha spiegato. Anche se per ora pensa solo al Berna, l’Ambrì è sempre nel cuore.