L'Associazione ticinese dei giornalisti (ATG) prende posizione: "Sta frequentando ora il Corso di giornalismo della Svizzera Italiana. Il nome di un direttore deve essere conosciuto nel Paese"
BELLINZONA - “Un fulmine a ciel sereno, che mette fine bruscamente a un rapporto di grande fiducia tra il direttore uscente e la redazione”. È questo, per l'Associazione ticinese dei giornalisti (ATG), la notizia data oggi da La Regione riguardo il cambio di direzione.
Dal primo gennaio infatti il quotidiano non sarà più guidato da Matteo Caratti bensì da Daniel Ritzer, che però, fa notare l'Associazione, sta frequentando ora il Corso di giornalismo della Svizzera Italiana. “ATG si chiede pertanto se non vi sia un certo azzardo nell’affidare la testata a una persona che può vantare soltanto una breve esperienza nel nostro ambito professionale”, si legge in una nota.
L'esperienza è ritenuta un criterio fondamentale per guidare un giornale e il suo sito web. "Un altro è l'autorevolezza professionale, il suo nome deve essere conosciuto nel Paese, nelle istituzioni e nella vita associativa. Gli editoriali e i commenti che sarà chiamato a firmare devono potersi fondare su una capacità di giudizio significativa della realtà locale, nazionale e internazionale. Si tratta di un ruolo che il nuovo direttore dovrà conquistarsi sul campo”.
L'associazione sottolinea il ruolo dei due vicedirettori, Manna e Erroi, che dovranno "contribuire al ruolo di mantenere alta la qualità giornalistica de La Regione”.