Lo chiede Massimiliano Robbiani volendo fare luce sul personale attivo alla Alloggi Ticino, il cui azionariato è in mano allo Stato
BELLINZONA – "Frontalieri nelle aziende a partecipazione statale?". Lo chiede al Governo il deputato leghista Massimiliano Robbiani volendo fare luce sul personale attivo ad Alloggi Ticino, "una società il cui scopo è favorire l'edilizia economia in Ticino, ostacolando la speculazione nel mercato delle abitazioni attraverso l'acquisto di terreni, di immobili e la costruzione di appartamenti".
"Peccato – sostiene Robbiani – che, quando si tratta delle assunzioni, sembrerebbe invece favorire i lavoratori frontalieri rispetto ai residenti. Il che sarebbe veramente inaccettabile per una società il cui azionariato è in mano per il 73,5% allo Stato (Il Cantone con il 38% delle quote, la Confederazione il 35.5%).
Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Governo:
1) La Alloggi Ticino SA ha lavoratori frontalieri alle sue dipendenze?
2)In caso affermativo, indicare quanti sono, che funzione ricoprono e perché non è stato possibile assumere personale residente in Ticino.