CRONACA
RSI, il congedo di Canetta: "41 anni indimenticabili. Da Juliette Greco a Roger Federer. Quante storie, racconti ed emozioni"
L'ormai ex direttore della RSI ai saluti: "Dalla RSI ho avuto tutto: formazione, occasioni, gratificazioni. Ora vado alla conquista del tempo e delle passioni della vita"

*Post Facebook di Maurizio Canetta

Permettetemi un post personale e anche un po’ sentimentale. Oggi (ieri per chi legge ndr) ho vissuto l’ultimo giorno da direttore della RSI. Tra poco godrò della “meritata quiescenza” (che brutta espressione!). Vado alla conquista del tempo e delle passioni della vita.

#permattinieri ci sarà ancora, perché mi alzo presto la mattina e vivo sempre l’adrenalina delle notizie. D’altra parte per uno che ha cominciato la carriera al Telegiornale (1 luglio 1980) mi pare logico. Sono arrivato a 24 anni al TG di Zurigo, quello dei mostri sacri. Ho lavorato 41 anni alla RSI, facendo un sacco di cose, conducendo credo migliaia di trasmissioni e confezionando una marea di servizi, sono arrivato fino alla direzione.

Ho avuto tutto dalla RSI: formazione, occasioni, gratificazioni. Ho incontrato centinaia di colleghe e colleghi con le quali e con i quali ho imparato, lavorato, gioito e anche sofferto. Qualcuno di loro l’ho pianto e mi manca ancora adesso. Con tutte e tutti ho fatto un pezzo di strada ed è stato stupendo. Questo mestiere che ancora mi dà un piacere intenso mi ha permesso di incontrare persone straordinarie. Ho intervistato Juliette Greco e mi tremavano le gambe, ho cenato con Eduardo De Filippo e pendevo dalle sue labbra, ho passato una giornata in Etiopia con Roger Federer ed ero estasiato.

Basterebbe questo per essere felici di aver vissuto questi 41 anni. Ma c’è molto altro. Ci sono gli incontri con le persone che mi hanno raccontato le loro storie, che io ho provato a far diventare pezzi giornalistici, c’è il pubblico che ha apprezzato o criticato quello che ho fatto, che ha gioito o sofferto per le notizie che portavo nelle sue case. C’è l’umanità che ho attraversato e ho provato a sondare, capire, narrare.

E c’è mia moglie Fiorenza, che da sempre ha accettato i ritardi, i cambiamenti di programma, le lune storte, i periodi di bassa pressione. Sono tutti elementi che hanno reso straordinari questi 41 anni, perché le persone con cui sono stato (colleghe, colleghi, ospiti, pubblico) sono il carburante di un’azienda incredibile e preziosa come la RSI, che io ho avuto il privilegio di attraversare in ogni suo angolo, anche i più reconditi.

Ho visto e toccato con mano il valore delle colleghe e dei colleghi che non appaiono in video o non vanno al microfono, ma che mettono anima e passione in quello che fanno. Poi ci sono gli errori che ho commesso, le tracce che hanno lasciato: quella è una partita che gioco con la mia coscienza, compagna esigente e spero anche comprensiva.

*Direttore RSI

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Carona, che sorpresa! Roger Federer immortalato al ristorante Posta

CRONACA

Fine di una leggenda. Roger Federer lascia il tennis

CRONACA

Mario Timbal alla guida della RSI. La CORSI punta su di lui per la successione a Maurizio Canetta, ma la ratifica spetta alla SSR

CRONACA

Maurizio Canetta lascia la direzione della RSI

CRONACA

"Ho un visto Re", "l'ultimo ballo di Federer" visto dalle prime pagine di tutto il mondo

CRONACA

La fine di un'era. Roger Federer chiude tra lacrime, abbracci e applausi

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

Keller Sutter, Vance, l'Ucraina e la Svizzera. Tre domande a Simone Gianini

22 FEBBRAIO 2025
ENIGMA

USA-Europa: i nuovi nemici

23 FEBBRAIO 2025