L'AC Monza: "I giocatori volevano trascorrere qualche ora insieme. Hanno riconosciuto l'errore"
LUGANO/MONZA – Non è passata inosservata la presenza di alcuni giocatori del Monza al Casinò di Lugano nel pomeriggio di ieri, lunedì 26 aprile. Una 'scappatella' che ha fatto discutere e che ha costretto il club brianzolo, quarto al momento in Serie B, a prendere una posizione ufficiale.
"L’AC Monza – si legge nella nota – ha appreso dagli organi di stampa che ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, alcuni calciatori si sono recati al Casinò di Lugano. Non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore".
E ancora: "L’AC Monza ha prontamente comunicato l’ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici".