Sono state rilevate 12 sospette mancate notifiche con tre veicoli respinti al confine. Lo scopo dell'operazione era finalizzata al contrasto alla criminalità transfrontaliera e alla lotta al lavoro nero
CHIASSO -BROGEDA - La Polizia cantonale comunica che questa mattina presso il valico autostradale di Chiasso-Brogeda è stata effettuata un'operazione di controllo, in collaborazione con l'Amministrazione federale delle dogane (AFD), finalizzata al contrasto alla criminalità transfrontaliera e alla lotta al lavoro nero.
L'operazione - che ha pure visto la partecipazione degli ispettori dell'Ufficio dell'Ispettorato del Lavoro (UIL), della Commissione Paritetica Cantonale (CPC) e dell'Associazione Interprofessionale di Controllo (AIC) - ha permesso di controllare 69 veicoli, 98 persone, 60 aziende e di rilevare 12 sospette mancate notifiche.
Tre veicoli sono stati respinti al confine. Si tratta di due automobili che non rispettavano le prescrizioni dell'Ordinanza concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV), e di un motociclista beneficiario di una licenza di condurre estera non riconosciuta sul territorio svizzero secondo l'Ordinanza sull'ammissione alla circolazione (OAC).
Non sono state constatate infrazioni di carattere penale in urto alla Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrl) e neppure al Codice penale. In base ai dati raccolti, gli ispettori dell'UIL e degli altri enti approfondiranno gli accertamenti del caso nei prossimi giorni per quanto di loro competenza.