Lo ha detto Manuele Bertoli nel corso della presentazione dell’offerta per la formazione dei docenti ticinesi per l’anno accademico 2022/2023
BELLINZONA - La scuola media ticinese ha bisogno di docenti di francese e il DECS auspica che il DFA adatti l'offerta formativa, come accaduto lo scorso anno.
Qualche mese fa infatti si era ravvisata una mancanza di professori di tedesco e di matematica ed era stato lanciato l'allarme. "Oggi abbiamo qualche criticità per il francese, ma stiamo lavorando. Ogni anno adottiamo la nostra offerta formativa alle necessità del mondo scolastico e alle modalità didattiche che si evolvono", ha spiegato Manuele Bertoli nel corso della presentazione dell’offerta per la formazione dei docenti ticinesi per l’anno accademico 2022/2023. La mancanza di figure in francese non è grave come quella registrata lo scorso anno.
Il DFA lo scorso anno ha visto 16 nuovi iscritti per insegnare matematica e 15 per tedesco, per un totale di rispettivamente 40 e 25 che si stanno formando nelle due materie. Soddisfacente anche il numero di matricole per il nuovo Master di Pedagogia specializzata e didattica inclusiva per docenti che vogliono dedicarsi all’educazione di allievi con bisogni educativi speciali (BES): sono 23.