È di Erexi SA e Luganair SA, che puntano su fabbricati ecosostenibili che userebbero legno, vetro e una copertura di pannelli votovoltaici capaci di coprire il bisogno energetico della struttura e di parte dell'aeroporto
LUGANO - Erexi SA e Luganair SA, società attive da anni nell’aeroporto di Lugano-Agno e proprietarie di una parte degli hangar presenti all’interno dell’area aeroportuale, hanno depositato domanda di costruzione per poter sostituire le attuali strutture, realizzate negli anni settanta, con nuovi fabbricati altamente ecosostenibili.
La situazione venutasi a creare all’aeroporto di Locarno, con una tromba d’aria che ha fatto crollare parte di un fabbricato costruito nel medesimo periodo di quelli di proprietà della due
società, ha accellerato la necessità di provvedere al più presto alla ricostruzione di dette strutture, secondo norme e misure adatte ai nuovi regolamenti di costruzione, sia alle nuove generazioni di aeroplani che presentano ingombri alari più ampi rispetto a quelli di 50 anni fa.
Il processo, iniziato con il progetto di passaggio dell’aeroporto di Lugano-Agno dal pubblico ai privati, ha permesso di sviluppare un nuovo concetto di costruzione del tipo minergie della nuova aerostazione e degli hangar. Purtroppo i rallentamenti in fase di concorso hanno di fatto ritardato il tutto. Erexi SA e Luganair SA ritengono ora sia necessario premere sull’acceleratore per migliorare la situazione attuale degli hangar di proprietà, nella speranza che nel frattempo anche la situazione del concorso relativo all’aeroporto possa sbloccarsi.
Rolf Marending, presidente del consiglio di amministrazione di entrambe le società dichiara “La
costruzione degli hangar si inserisce perfettamente nel progetto presentato dal gruppo Marending-Artioli, dal quale il progetto nasce, ma allo stesso tempo potrà convivere tranquillamente con qualunque sarà la soluzione futura dell’aeroporto. Erexi SA e Luganair SA sarranno disponibili a collaborare con qualsiasi realtà gestirà l’aeroporto nei prossimi anni. Desideriamo che le strutture sul sedime di nostra proprietà possano essere sicure, moderne, ecosostenibili e all’avanguardia e che possano proteggere al meglio il valore degli aeromobili presenti al loro interno”.
La documentazione completa della domanda di costruzione è stata inoltrata in questi giorni alla
direzione di Lugano Airport, la quale provvederà ad inviarla all’ufficio federale dell’aviazione civile a Berna per l’approvazione. L’Aeroporto di Lugano-Agno è una delle porte di accesso al Ticino che merita di essere valorizzata, seguendo gli esempi di St. Moritz e di Payerne con i loro progetti che stanno in questi anni vedendo la luce.
La costruzione è contraddistinta dalla semplicità e sostenibilità del progetto che prevede l’utilizzo di materiali come legno, vetro ed una copertura di pannelli fotovoltaici. L’utilizzo del vetro permette agli hangar di inserirsi perfettamente nel paesaggio, evitando di fatto di creare una barriera antiestetica ai comuni vicini. Infine i pannelli fotovoltaici permettono pressoché la totale copertura del fabbisogno energetico dell’intera struttura, così come potrebbero fornire energia a parte dell’aeroporto.