Questa sera a Matrioska confronto tra i leader dei partiti sui principali temi di attualità. Ecco gli ospiti di Marco Bazzi
MELIDE - I temi legati alla pandemia continuano a scandire l’attualità dell’agenda politica. Lo scorso weekend alcune centinaia di persone hanno manifestato a Bellinzona contro l’introduzione dell’obbligo d’indossare la mascherina sin dalla prima elementare. La variante Omicron continua a correre a velocità impressionante, producendo giornalmente migliaia di contagi in Ticino. Nelle ultime due settimane vi è stata una crescita significativa del saldo delle ospedalizzazioni, che sfiora ormai i duecento ricoveri, mentre le cure intensive sono stabili. Ma la nuova ondata, oltre che dal punto di vista sanitario, sta avendo conseguenze importantissime sotto il profilo sociale ed economico, tra quarantene e isolamenti di massa. Domani il Consiglio Federale tornerà a riunirsi e, verosimilmente, proporrà interventi su questo ed altri aspetti: cosa dovrebbe fare il Governo?
Ma fortunatamente non c’è solo il Covid tra i temi dell’agenda della politica cantonale. In cima alla lista c’è il preventivo, rinviato dal Gran Consiglio lo scorso dicembre, che come sempre anima la discussione sui conti pubblici. Il risanamento finanziario non è all’ordine del giorno, ma è un appuntamento ineludibile fissato all’orizzonte. Come intervenire? E a proposito di finanze pubbliche i i ticinesi saranno prossimamente chiamati ad esprimersi sul referendum lanciato dalla VPOD contro l’iniziativa Morisoli, che propone di risanare le casse dello Stato intervenendo sulla spesa, senza nuovi aggravi fiscali. Sullo sfondo restano poi iniziative che incidono sulla spesa pubblica, come quella del PLR che propone di sgravare i redditi abbienti o quella del PPD sulle imposte di circolazione.
Altra carne al fuoco. Il Parlamento dovrebbe dare presto luce verde all’audit esterno chiamato a fare luce sulla vicenda dell’ex funzionario del DSS. Mentre sul fronte del lavoro, c’è l’iniziativa popolare lanciata dal PS che propone di alzare la soglia del salario minimo a 21,50 franchi all’ora.
Il 2022 è anche l’anno che ci condurrà all’ultimo tratto di legislatura prima delle elezioni cantonali 2023. Si entra nell’anno elettorale e i partiti stanno già discutendo di liste e possibili alleanze. Particolarmente frizzante il clima a sinistra, dove si prospetta la partenza di Manuele Bertoli (anche se non è detta l’ultima parola), mentre a destra occorrerà definire i paletti dell’alleanza tra Lega e UDC.
“L’anno che verrà” è il titolo della puntata di Matrioska in onda questa sera su TeleTicino a partire dalle 19.30. Ospiti Marco Bazzi saranno il presidente del PPD Fiorenzo Dadò, il capogruppo della Lega Boris Bignasca, il co-presidente del PS Fabrizio Sirica, il deputato del PLR Marco Bertoli e la giornalista di Ticinonews Claudia Rossi.
Appuntamento per questa sera alle 19.30 su TeleTicino.