Il vicensindaco di una delle città più colpite denuncia come i "civili non possono fuggire sotto i bombardamenti". Mosca aveva annunciato una tregua di alcune ore per permettere alla popolazione di usufruire dei corridoi umanitari
MARIUPOL - I russi avevano parlato di un cessate il fuoco per alcune ore per permettere ai civili ucraini di usufruire dei corridoi umanitari. Ma stando a quanto denunciato della autorità di Mariupol, una delle città più duramente colpite da questi giorni di guerra, la tregua non è rispettata.
Il vicesindaco Serhiy Orlov ha dichiarato alla Bbc: “I russi continuano a bombardarci e a usare l'artiglieria. È pazzesco. Non c'è cessate il fuoco a Mariupol e non c'è cessate il fuoco lungo tutto il percorso. I nostri civili sono pronti a fuggire ma non possono scappare sotto i bombardamenti”.
Dunque, ha fatto sapere il sindaco attraverso il canale Telegram della città, l'evacuazione è rinviata.