Dalle 10 del mattino i corridoi umani saranno aperti per l'uscita dei civili da Mariupol, città che si trova in condizioni decisamente difficili, senza acqua, calore e elettricità, e Volnovakha. Nella notte altri bombardamenti
MOSCA - Un'altra notte di bombardamenti, colpite ancora una volta due città strategiche per l'Ucraina come Kiev e Mariupol. Ma per questa mattina è prevista una breve tregua, per permettere ai civili di lasciare le due città.
Secondo gli USA, Mosca avrebbe già impiegato oltre il 90% delle truppe disponibili per l'assalto all'Ucraina, ma Kiev sta riuscendo a resistere e ha la possibilità di non cadere. Per contro, il sindaco di Mariupol lancia l'allarme: la sua città è senza acqua, calore e elettricità.
Stamattina la Russia ha annunciato qualche ore di cessate il fuoco. "Oggi, 5 marzo, si annuncia una tregua a partire dalle 10.00 del mattino ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l’uscita di civili da Mariupol e Volnovakha", ha detto il ministro russo della difesa.
I profughi sono già oltre un milione.
Su Twitter, però, rimbalza una voce inquietante: la giornalista indipendente Olga Tokariuk ha scritto che si spara ai civili che stanno lasciando la capitale.