Il discorso del presidente russo è stato oscurato dalla tv di stato. Il portavoce del Cremlino parla di "un guasto tecnico"
MOSCA – Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato alla nazione questo pomeriggio allo stadio Luzniki di Mosca, davanti a migliaia di persone. Un discorso attesissimo per celebrare l'anniversario dell'annessione della Crimea. "Gli abitanti della Crimea vogliono abitare nella loro terra, con la loro patria storica, la Russia" è stata la prima frase pronunciata.
Putin ha poi parlato di "operazioni militari in Ucraina per fermare un genocidio dei russi. Porteremo a termine i nostri piani". Il leader del Cremlino ha proseguito citando la Bibbia: "Non c’è amore più grande che donare l’anima per gli amici", ha detto citando il Vangelo di San Giovanni. "I nostri soldati combattono in modo unito. Non vedevo questa unità da tanto tempo".
Il discorso di Putin, durato solo due minuti, si è concluso con un'ovazione della folla. C'è però un 'giallo' che ha guastato la festa al presidente russo. Il suo discorso è stato oscurato dalla tv di stato. Un disguido che il portavoce del Cremlino ha definito "un guasto tecnico".