La dinamica dello schianto è chiara alla polizia. La donna alla guida della Skoda viaggiava con altre tre persone, di cui due bambini
BRUSAPORTO – Francesco Rossi, 21 anni, aveva iniziato a lavorare per le Poste Italiane soltanto da due settimane. Il giovane è morto ieri a Brusaporto (Bergamo) a seguito di un terribile incidente frontale tra il suo scooter per consegnare la posta e una Skoda guidata da una donna. A bordo dell’auto altre tre persone (due bambini), tutte illese.
Lui viaggiava verso Albano, la macchina in direzione opposta. Quella strada, Francesco, l'aveva già fatta migliaia di volte. La dinamica del terribile schianto è chiara alla polizia, ma non nota al pubblico. Quale dei due mezzi abbia invaso l'altra corsia è solo intuibile, ma non è un dato certo. La donna alla guida della Skoda – come da prassi – sarà indagata per omicidio stradale.
I soccorsi sono giunti sul luogo dell'incidente immediatamente, ma non c'è stato nulla da fare per il giovane. Il suo cuore ha smesso di battere lì, sul colpo, accanto ai pacchi che trasportava. “Sono sconvolta. Mio figlio era felice di lavorare”, sono le poche parole rilasciate ai media dalla madre del 21enne.