La madre di 23 anni ha ceduto e confessato: "Non è vero che mia figlia è stata rapita". La sua posizione resta in bilico
CATANIA – Ha ceduto e ha confessato. La mamma di Elena Del Pozzo, la bambina di quattro anni scomparsa a Catania e trovata oggi morta, ha confessato che la piccola non è stata rapita "da una banda di tre uomini armati", come raccontato inizialmente (vedi articoli correlati).
Martina Patti (23 anni) aveva denunciato ieri pomeriggio il rapimento della figlia. Stamattina, invece, ha fatto rinvenire il cadavere della bambina in un campo a 200 metri da casa.
"Mi sembra tutto così strano e assurdo. Un rapimento era impensabile. Chi è stato deve pagare", ha detto Giovanni Del Pozzo, il nonno paterno, giunto sul luogo del ritrovamento del corpo della nipotina. La nonna paterna è distrutta dallo shock: "Credevo alla storia del rapimento. Non avevamo ragione di non credere. Elena era una bimba meravigliosa".
La madre e il padre della bambina sono separati. Lui ha avuto dei precedenti per droga. Si indaga ora sulla posizione della madre, sempre più in bilico dopo gli ultimi interrogatori.