A Bellinzona l'accusa ha chiesto per i due ex dirigenti del calcio internazionale una pena detentiva con la condizionale di un anno e otto mesi. Platini dovrebbe pagare un indennizzo di 2,2 milioni di franchi. L’8 luglio la sentenza
BELLINZONA – Al Tribunale penale federale di Bellinzona (TPF), il Ministero pubblico della Confederazione al termine della sua requisitoria ha chiesto una pena detentiva con la condizionale di un anno e otto mesi per l'ex presidente della FIFA Joseph Blatter e per l'ex presidente dell’UEFA Michel Platini. Quest'ultimo dovrebbe inoltre pagare un indennizzo di circa 2,2 milioni di franchi.
I due imputati compaiono in aula dalla scorsa settimana per rispondere di varie accuse legate a un pagamento di 2 milioni da parte della FIFA a Platini, risalente al 2011.
“I due ex dirigenti del calcio internazionale ed europeo vanno condannati per truffa, o perlomeno per appropriazione indebita o amministrazione infedele”, ha dichiarato il procuratore federale Thomas Hildbrand. “Negli imputati non si intravvede alcun accenno di rimorso – ha aggiunto - Blatter e Platini hanno potuto decidere liberamente a favore o contro la legge, e hanno scelto il torto, senza motivo fondato”. Hildbrand ha sostenuto infine che l'accordo tra i due è prova di “un'energia criminale non da poco”.
Il Tribunale penale federale dovrebbe pronunciare la sentenza l'8 luglio. I due ex dirigenti del calcio internazionale ed europeo rischiano teoricamente fino a cinque anni di reclusione.