CRONACA
Alla fine c'è andata! Pelosi a Taiwan. Durissima reazione di Pechino
La speaker della Camera degli Stati Uniti è atterrata a Taipei. Pechino: "Violata la nostra sovranità". E annuncia esercitazioni militari

TAIPEI - Alla fine c'è andata. La speaker della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi, è atterrata all'aeroporto di Taipei, capitale di Taiwan, dando il via a una visita indigesta per il Governo cinese e fonte di uno scontro durissimo (che dura da settimane) tra Pechino e Washington e che potrebbe produrre un'escalation fra le due superpotenze. Non proprio un affare, verrebbe da dire, soprattutto in un contesto geopolitico squassato dalla guerra tra Russia e Ucraina. Tanto è vero che sull’opportunità di questa visita - vissuta dalla Cina come una pesante provocazione, quasi un'offesa - anche negli Stati Uniti si sono levate più voci perplesse, se non critiche. Forse lo stesso presidente Joe Biden, avrebbe preferito che Pelosi rinunciasse. Così almeno si dice.  

Ma torniamo al viaggio: "Venendo a Taiwan noi onoriamo il nostro impegno per la democrazia, riaffermiamo che le libertà di Taiwan, e di tutte le democrazie, deve essere rispettata". Con queste parole affidate al Washington Post, la speaker è sbarcata a Taiwan.

La visita, ha aggiunto, "onora l'incrollabile impegno dell'America nel sostenere la vivace democrazia taiwanese. Le nostre discussioni con la leadership di Taiwan riaffermano il nostro sostegno al nostro partner e promuovono i nostri interessi condivisi, incluso il progresso di una regione indo-pacifica libera e aperta. La nostra visita è una delle numerose delegazioni del Congresso a Taiwan e non contraddice in alcun modo la politica di lunga data degli Stati Uniti", ha concluso Pelosi. Ed è questa la giustificazione che la delegazione USA frappone alle proteste di Pechino: è una delle tante visite….sarà anche vero, ma Pelosi è il rappresentate più in alto in grado degli Stati Uniti a mettere piede a Tawan dal 1997.

Il viaggio prevede domani un incontro con la presidente taiwanese, Tsai Ing-wen e una visita al Parlamento. Subito dopo la partenza.

Immediata e durissima la reazione della Cina: ”La visita di Pelosi è una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Cina", ha denunciato il ministero degli Esteri di Pechino in una nota .

La "riunificazione" della Cina è entrata in un processo "irreversibile" e la speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, non la può fermare, è stato invece l'avvertimento lanciato dall'ufficio per gli Affari di Taiwan del governo cinese, poco dopo l'atterraggio di Pelosi a Taipei.

"La madrepatria deve essere unificata ed è destinata a essere unificata", si sottolinea in una nota. "Non importa come Pelosi e altri 'sostengano Taiwan e contengano la Cina', non possono fermare il processo storico di riunificazione della Cina”.

Fin qui le parole. Ma Pechino ha deciso di dare anche una risposta militare, annunciando esercitazioni mirate nelle acque a est dell'Isola. Le esercitazioni verranno effettuate con vere munizioni tra giovedì e domenica. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Stati Uniti-Taiwan-Cina: per Lucio Caracciolo finirà così (e non è un bel finale...)

SECONDO ME

Cina, Taiwan e la fiducia di consumatori e imprese che peggiora

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

La magia del Natale a Lugano. Badaracco: "Con la pista di ghiaccio, esperienza unica"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024