Il direttore dell’Eco dello Sport: "Non vedo bene il Napoli. Milan, se dovessero rendere i fantasisti…"
LUGANO – Ci siamo. Gli appassionati di calcio tornano a gustarsi la Serie A, al via questo fine settimana con la 1a giornata di campionato. Come si comporterà il Milan campione in carica? E come reagiranno le rivali Inter e Juventus? La Roma di Mourinho riuscirà a stupire dopo una sessione di calciomercato entusiasmante? E dal Napoli cosa dobbiamo aspettarci? Domande a cui abbiamo provato a rispondere con Luca Sciarini, direttore dell’Eco dello Sport.
“Il Milan – dice Sciarini – parte in prima linea perché ha cambiato poco. E cambiare poco significa partire con un po’ di vantaggio. In più, se dovessero rendere Origi e i due fantasisti Charles De Ketelaere e Adli, il Milan rientra di sicuro tra le due/tre favorite alla vittoria finale. Oltretutto, è stato recuperato Kjaer e forse qualcuno aggiungerà ancora muscoli e forza al centrocampo”.
“Inutile nascondere che anche l’Inter si è rinforzata tanto. Lukaku è un giocatore che in Italia fa grandi cose. La Juve ha cambiato tanto: non sta costruendo molto per il futuro, ma vuole vincere e essere protagonista subito. È normale che Allegri, dopo la deludente stagione scorsa, è chiamato a fare risultato. Cambiando tanto non sono sicuro che sono subito pronti a vincere”.
L’analisi pre-stagione di Sciarini si concentra poi su Napoli e Roma. “Ha perso Koulibaly, insostituibile e che ha dato molto al Napoli in questi anni. Potrebbe arrivare Raspadori, ma è ancora da verificare a grandi livelli. Non lo vedo tra le favorite. C’è grande attesa per la Roma di Mourinho, che in due anni è riuscito ad allestire una squadra di livello. C’è da capire se resterà una bella incompiuta o no, ma a livello di potenziale offensivo hanno tutte le carte per fare bene”.
E ancora: “Sarà interessante capire queste squadre come si comporteranno in Europa. Il Milan deve assolutamente tornare a passare il primo turno di Champions. L’Inter è chiamata a fare un passo in più. La sensazione però è che contro le grandi squadre c’è un divario importante, ma ci lasceremo stupire cammin facendo”.