Emergono nuovi dettagli sull'inchiesta a carico del 39enne a capo di una scuola media di Lugano
LUGANO - Il direttore di una scuola media di Lugano, finito dietro le sbarre lo scorso 7 settembre, ha ammesso di aver avuto una relazione di un paio di mesi con un'allieva. Una relazione durante la quale sono stati consumati dei rapporti sessuali completi, avvenuti al di fuori del contesto scolastico. Lo riferisce la RSI, aggiungendo come il rapporto tra la studentessa e l'insegnante sia durato da giugno a luglio, quando l'uomo era stato appena nominato alla guida dell'istituto.
Una relazione consenziente fino all'intimità, ma non per questo legale. La legge vieta infatti rapporti sessuali con minori di 16 anni a meno che - e non è questo il caso - ci sia uno scarto d’età inferiore ai tre tra i due amanti.
Il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, titolare dell'inchiesta, sta ora verificando se questa relazione sia un caso isolato oppure no. Ci sono stati rapporti sessuali anche con altre studentesse o altre minorenni? Al momento non ci sono risposte, occorre infatti tempo affinché gli inquirenti possano fare tutti gli accertamenti utili all'indagine.