L'uomo viene descritto come "molto legato alla figlia" dai vicini di casa e da chi l'ha conosciuto nel corso degli anni
LECCO – Dramma famigliare a Lecco, dove un 80enne ha ucciso la figlia disabile di 45 anni con una maxi dose di farmaci prima di togliersi la vita. La scoperta è stata fatta da un altro figlio dell'uomo. In paese, l'anziano era noto per aver lavorato per anni come dipendente comunale. L'uomo viene descritto come "molto legato alla figlia" dai vicini di casa e da chi l'ha conosciuto nel corso degli anni. L'80enne si sarebbe tolto la vita tagliandosi ai polsi.
Entrambe le salme presentano ferite da arma da taglio e anche sulla scorta di un primo esame dei luoghi, cioè l'interno dell'alloggio, sembra da escludere l'eventuale concorso di terze persone", ha spiegato il procuratore capo di Lecco, Ezio Domenico Basso, lasciando il luogo dell'omicidio-suicidio avvenuto a Osnago.
Il dramma è stato compiuto nella mattinata odierna