Anche le previsioni per i prossimi mesi non sono delle migliori. A settembre sono diminuuti, boom degli stranieri
BELLINZONA - Il Ticino ha visto arrivare meno turisti nel mese di ottobre ed anche le previsioni per i prossimi mesi non sono del tutto rosee: al momento pare che l'occupazione degli alberghi sarà minore rispetto a quella dello scorso anno, che aveva segnato la ripresa dopo il Covid. Lo dice l'Osservatorio del turismo.
A ottobre l'occupazione delle stanze è stato del 65%, inferiore del 5% rispetto allo scorso anno. Solo l'ultima settimana ha visto una progressione positiva, che potrebbe far ben sperare per il futuro.
Ma in realtà, sempre stando all'Osservatorio del turismo, le prenotazioni sinora effettuate per novembre, dicembre e gennaio sono minori rispetto a quelle del 2021-2022. A Capodanno i dati dovrebbero migliorare, con una possibile occupazione del 27,3% dlele stanze disponibili.
Per quanto concerne invece settembre, la variazione rispetto al 2021 è stata di meno 3,4%. Interessante registrare come i turisti confederati, pur restando la netta maggioranza, siano diminuiti dall'anno prima del 22,6% (pur essendo di più rispetto alla media 2015-19) e quelli stranieri saliti dell'86% (ma scesi dal quinquennio precedente).