Domani i funerali a una settimana dal terribile incidente. Le salme dei due ragazzi saranno una accanto all’altra nel Duomo per l’ultimo saluto
MESTRE/MENDRISIO - Saranno celebrati domani mattina, venerdì 30 dicembre, i funerali di Tobia De Eccher e Riccardo Pastrello, i venticinquenni morti in un terribile incidente stradale avvenuto a Mestre all’alba della vigilia di Natale. Le salme dei due ragazzi saranno una accanto all’altra nel Duomo di Mestre per l’ultimo saluto. La tragedia ha toccato anche il Ticino, perché Tobia e Riccardo studiavano insieme all’Accademia di architettura di Mendrisio.
Erano cresciuti insieme, a scuola, nello sport, nel divertimento e nelle scelte importanti della vita, come quella di frequentare la stessa università. E la morte se li è portati via a distanza di pochi istanti quando venerdì scorso la Clio guidata dall’amico M.T. ha sbandato e si è schiantata contro il muro del ponte della Libertà, diretta verso Mestre. Tobia, che era sul lato passeggero, sarebbe morto sul colpo, Riccardo, che si trovava dietro di lui sul sedile posteriore, è spirato poco dopo all'ospedale. Sono invece sopravvissuti, il conducente e la fidanzata di Riccardo.
I quattro giovani stavano tornando a casa verso le 5 di mattina dopo una serata trascorsa nel locale Argo 16 di Marghera. Su quel tratto di strada, hanno confermato le immagini delle telecamere di sorveglianza, c’era soltanto la Renaul Clio, L'auto ha picchiato contro il muretto che separa la carreggiata dai binari della ferrovia e dopo una carambola si è schiantata contro il guard rail ed è rimbalzata al centro della strada.
A una settimana di distanza la Procura ha dato il nulla osta ai funerali. “Erano due ragazzi eccezionali - ricorda la mamma di una loro compagna di Università nella testimonianza riportata da Venezia Today -. Facevano entrambi un master in questo centro di studi prestigioso frequentato da giovani da tutto il mondo. Tobia aveva iniziato prima, Riccardo l’aveva raggiunto da poco”. In comune avevano la passione per l'arte, il design e la creatività. De Eccher aveva già partecipato ad alcuni concorsi, mentre Pastrello – dice di lui un amico – “era un vulcano di opinioni, idee e progetti. Mordeva la vita e aveva una saggezza fuori dal comune”.
Tobia e Riccardo avevano studiato all'istituto Bruno-Franchetti di Mestre. Sette anni fa, durante le superiori, erano entrati nel progetto sportivo della “Reyer School Cup”, partecipando a vari tornei di basket con i compagni.
Sulla pagina internet dell'istituto Bruno-Franchetti è stata pubblicata una foto della quadra ai tempi della "Reyer School Cup" che, a partire dal 2015, inanellava una vittoria dopo l'altra. Una foto in bianco e nero, dove solo Tobia e Riccardo compaiono a colori. “Ci salutiamo troppo presto. Tutto il Bruno-Franchetti vi stringe in un forte abbraccio” si legge sotto la fotografia.