Ore di attesa e speranze. Cosa farà la nuova proprietà? Intanto, il commissario ha presentato il rapporto al pretore
CHIASSO – Vita o morte. Non ci sono altre vie, in casa FC Chiasso. Il tempo, la pazienza e la sopportazione sono giunti al capolinea. In buona sostanza: se questa mattina non arrivano i soldi sul conto della nuova proprietà, la storia ultracentenaria del Chiasso è bella che finita. Il commissario Guido Turati è stato intervistato da La Regione e conferma il clima di disperazione all’ombra del Penz.
“Ho presentato il mio rapporto in Pretura. Ci sarà un’udienza per discutere del rapporto”. Udienza che – stando alle ultime – potrebbe già svolgersi nel corso della settimana. “Dipende tutto dalla concretezza degli investitori. Le sole promesse, ora, non valgono più”. Occorre coprire al più presto i costi correnti e i debiti del passato. Cosa farà ora l’American Sport Asset Company Limited, presentata come una proprietà seria e con grandi ambizioni? Per ora, la scusa usata per non aver versato liquidità è stata quella di alcuni intoppi a livello bancario. Questioni tecniche, dicono.
Sarà davvero così? Calciatori, tifosi e tutto l’ambiente momò sono in attesa di (concrete) risposte. I calciatori si sono rifiutati di scendere in campo nell’amichevole prevista lo scorso weekend in casa del Bellinzona. Ora, soltanto il tempo ci dirà se una delle piazze più longeve del calcio svizzero continuerà a esistere o dovrà ripartire da zero.