Aperta un’inchiesta penale per far luce su quanto accaduto lo scorso 26 gennaio durante l’arresto di due richiedenti asilo in fuga su un’auto rubata. Coinvolti poliziotti della Cantonale e delle Comunali di Chiasso e Mendrisio
MENDRISIO - Il Ministero pubblico ha aperto un’inchiesta penale a carico di alcuni agenti della Polizia comunale di Mendrisio per presunti ripetuti maltrattamenti a un richiedente asilo durante un’operazione di arresto. Ne dà notizia il Corriere del Ticino. I fatti risalgono al 26 gennaio scorso, quando due asilanti si diedero alla fuga a bordo di un’auto, forse rubata, commettendo diverse infrazioni al codice stradale. Gli agenti dovettero inseguirli e immobilizzarli per infine ammanettarli. Dopo questa operazione, uno dei due asilanti sarebbe stato malmenato ripetutamente da un poliziotto. La scena sarebbe stata ripresa da una videocamera di sorveglianza privata. Le immagini, requisite, sono tuttora al vaglio degli inquirenti e forse diverranno probatorie.
Le accuse sarebbero di abuso d’autorità e lesioni semplici per quattro agenti della Comunale di Chiasso, e di favoreggiamento per cinque colleghi. Alcuni poliziotti della Cantonale sarebbero anch’essi coinvolti, avendo però solo assistito alla scena. Per costoro l’accusa sarebbe di favoreggiamento, per non aver denunciato l’accaduto.
Tutti gli agenti coinvolti sono già stati sentiti. Il Ministero Pubblico però, interpellato dal CdT, non ha rilasciato informazioni.