Il Procuratore generale Andrea Pagani ha emanato un atto d'accusa e due decreti d'accusa
CHIASSO – Con riferimento al fermo di un cittadino algerino - risalente al 26.01.2023 alle 03:15 in via Passeggiata a Balerna - e alle percosse denunciate dopo la fase di ammanettamento, il Ministero pubblico comunica che gli accertamenti penali sono giunti a conclusione. Sulla scorta di un'attenta ricostruzione dell'accaduto, il Procuratore generale Andrea Pagani ha in particolare emanato quattro decisioni che tengono conto anche del genere, dell'intensità e della reiterazione delle percosse:
Nell'ambito del medesimo procedimento è stato emanato un decreto d'abbandono per quattro agenti della Polizia cantonale, un agente della Polizia comunale di Chiasso e un agente della Polizia Città di Mendrisio. Sulla base delle ricostruzioni e degli atti acquisiti, non sono infatti risultati adempiuti i presupposti del reato ipotizzato di favoreggiamento in capo ai sei agenti (con riferimento in particolare al sospetto di aver omesso di segnalare al Ministero pubblico, ai rispettivi superiori o all'Autorità di nomina le azioni delittuose del principale imputato).
Da ultimo si comunica l'emanazione di un ulteriore decreto di abbandono nei confronti di quattro agenti della Polizia comunale di Chiasso per fatti avvenuti il 23.01.2023. Durante il procedimento, la medesima vittima aveva infatti raccontato di essere già stata oggetto di vie di fatto all'interno di un grande magazzino di Chiasso. In questo caso, l'inchiesta non ha permesso di far emergere indizi tali da poter promuovere l'accusa nei confronti degli imputati, che hanno negato di aver commesso un qualsivoglia atto di violenza nelle menzionate circostanze di tempo e di luogo.