L'uomo, un cittadino russo con passaporto polacco di 34 anni, affetto da depressione e turbe psichiche, è stato arrestato, denunciato e cacciato dall'Italia. Voleva protestare contro la guerra in Ucraina
ROMA - Nudo sull'Altare della basilica di San Pietro per protestare contro la guerra in Ucraina. Il gesto, pianificato sin dal suo arrivo in Italia, è costato caro a un 34enne cittadino russo con passaporto polacco, che è stato arrestato dalle autorità vaticane all'ispettorato della polizia di Stato presso la Santa Sede (alla Città Leonina), denunciato e cacciato dall'Italia.
Si tratta di un uomo che soffre di depressione e altre turbe psichiche.
Vicino all'orario di chiusura di ieri, giovedì 1o giugno, è entrato a San Pietro e si è avvicinato all'altare. Qui si è denudato rapidamente per poi salire sull'altare stesso. Non ha detto nulla, nessun grido, nessun movimento: è solo rimasto in piedi, nudo, con sulla schiena la scritta Save children of Ukraina, vale a dire Salvate i bambini dell’Ucraina.
Non ha opposto resistenza ai custodi che sono andati a prenderlo e al conseguente arresto.
La foto, pubblicata da Welcome to Favelas, è diventata subito virale.