L'uomo è stato colpito da un 45enne di origini romene con precedenti, che ora è accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L'agente era intervenuto per sedare un banale diverbio legato alla viabilità
MILANO - Steso con un pugno, si è ritrovato con una prognosi di sette giorni dopo essere intervenuto per sedare un diverbio scoppiato, pare, per futili motivi. Lo sfortunato protagonista è un agente di Polizia a Milano.
L'uomo è stato chiamato all'incrocio tra via Vittor Pisani e via San Gregorio, a due passi dalla Stazione Centrale. Due persone stavano litigando, sembrerebbe per motivi legati alla viabilità.
Ma quando lui e i suoi colleghi della pattuglia dei vigili locali si sono avvicinati ai due, uno gli ha tirato un gancio destro, atterrandolo e ferendolo. Per lui, come detto, sette giorni di prognosi.
Si è poi scoperto che ad averlo colpito è stato un 45enne di origine romene, già con precedenti. Per lui ora l'accusa è di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.