CRONACA
L'ACS applaude il Governo e si schiera contro "l'introduzione di un pedaggio al Gottardo"
La Sezione Ticino dell'Automobile Club Svizzero: "Sarebbe discriminatorio e penalizzante per il Ticino e i ticinesi"
TIPRESS

BELLINZONA – La Sezione Ticino dell’Automobile Club Svizzero (ACS) ha "preso atto con soddisfazione della lettera inviata dal Consiglio di Stato del Cantone Ticino all’indirizzo del Consiglio federale, tramite la quale il Governo ticinese esprime una forte preoccupazione riguardo all’ipotesi di introdurre un pedaggio per il passaggio della galleria autostradale del San Gottardo, ribadendo inoltre la sua ferma opposizione a questa eventualità".

Anche la Sezione Ticino dell’ACS ritiene "che l’introduzione del citato pedaggio autostradale risulterebbe particolarmente discriminatorio e penalizzante per il Ticino e per i Ticinesi, rendendo de facto il Ticino l’unica regione della Svizzera raggiungibile a pagamento. Oltre a ciò, la Sezione Ticino dell’ACS è fermamente convinta che l’introduzione di un pedaggio non ridurrebbe la quantità di traffico che transiterebbe nel tunnel del S. Gottardo: gli esempi di trafori e valichi a pagamento per l’attraversamento delle Alpi (tra i quali il Monte Bianco, il Tunnel del Gran San Bernardo e il Brennero) dimostrano che importi anche elevati non hanno ridotto il numero di transiti, che al contrario risultano in costante aumento. Nella scelta di un determinato percorso ad essere determinante non è il costo, bensì il tempo di percorrenza; in questo senso un pedaggio per l’attraversamento della galleria autostradale del San Gottardo rappresenterebbe un’ennesima voce di spesa a carico degli automobilisti. Anche nell’ipotesi di un ristorno per gli automobilisti ticinesi si tratterebbe comunque di un inaccettabile aumento di burocrazia".

L’ACS Sezione Ticino plaude dunque alla ferma presa di posizione del Consiglio di Stato ticinese, "auspicando che le forze politiche, il mondo economico e la popolazione ticinese uniscano le forze affinché l’ipotesi di introdurre un pedaggio per raggiungere il resto della Svizzera dal Cantone Ticino non diventi realtà".

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