I funzionari delle dogane di Ponte Chiasso e Brogeda hanno sequestrato, in due diversi controlli, 78.480 euro a un cittadino ungherese e a un greco che stavano trasportando somme nettamente superiori al limite consentito
CHIASSO - Ben 176.950 euro non dichiarati. È la somma che le autorità italiane ha intercettato nelle scorse ore presso il valico di Ponte Chiasso e quello autostradale di Chiasso Brogeda, nell’ambito delle attività di contrasto al traffico transfrontaliero di valuta. Lo comunica la Guardia di Finanza di Como.
Nel corso del primo controllo, sono state rinvenute nel bagaglio di un cittadino ungherese in ingresso in Italia, che aveva dichiarato di avere con sé solo 20.000 euro, banconote suddivise in euro, franchi svizzeri, sterline inglesi e fiorini ungheresi, per un valore complessivo pari a 57.590 euro. Poche ore dopo, presso il valico autostradale di Chiasso Brogeda, è stato fermato un cittadino greco che aveva inizialmente dichiarato una somma di 10.000 euro, mentre dall’ispezione della sua auto ne sono emersi ben 119.360, in tagli da 200 euro.
In entrambi i casi, i trasgressori non hanno potuto essere ammessi al beneficio dell’oblazione, in quanto l’eccedenza superava il limite di 40.000 euro. Pertanto, si proceduto al sequestro del 50% dell’eccedenza – rispettivamente 23.800 euro e 54.680 euro, per un totale di 78.480 euro –, somma trattenuta a garanzia del pagamento delle sanzioni amministrative determinabili dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in una misura che può andare dal 30% al 50% dell’eccedenza stessa.