L’uomo che ieri ha costretto a blindare piazza Governo a Bellinzona per un’ora è già noto ai servizi sociali. Da chiarire le ragioni che lo hanno spinto a intimidazioni nei confronti dello Stato
BELLINZONA - Sono scattate le manette per l’uomo fermato ieri per aver proferito minacce telefoniche nei confronti di alcuni servizi dell'Amministrazione cantonale. A causa di questo gesto, a scopo precauzionale era stato richiesto l’intervento della Polizia, che verso le 12 aveva blindato piazza Governo a Bellinzona. Per fortuna l’allarme era rientrato quasi subito, con il fermo dell’uomo a Giubiasco dopo circa un’ora.
Restano ora da chiarire i motivi che hanno spinto l’uomo, noto ai servizi sociali cantonali, a spingersi a intimidazioni pesanti nei confronti degli organi dello Stato. Che sia rabbia, frustrazione o disperazione è indispensabile per gli inquirenti far luce sulle cause, per prevenire il ripetersi di episodi di questo tipo.