In settembre, sono stati registrati 7'120 soggiorni illegali. Un numero superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
BERNA – Aumenta il numero di entrate illegali in Svizzera, specialmente in Ticino. Lo indica oggi l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, secondo cui in settembre sono stati registrati 7'120 soggiorni illegali. Un numero superiore rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell'anno scorso. Molti dei soggiorni illegali riguardano cittadini afghani, molti dei quali fermati in Ticino.
Il fatto che il Ticino figuri al momento come "porta" d'entrata privilegiata è dovuto principalmente allo spostamento delle rotte migratorie all'interno dei Balcani. Fino all'ottobre 2022, il tragitto verso l'Europa partiva dalla Serbia per poi passare attraverso l'Ungheria e l'Austria. In seguito, la situazione è cambiata: attualmente i rifugiati e i migranti arrivano in Italia e nel nord Europa passando attraverso la Serbia, la Bosnia, la Croazia e la Slovenia. Vista la situazione, la Confederazione ha già rafforzato la protezione dei confini nel Ticino.