Il ragazzo ha perso la vita precipitando da una quindicina di metri a Lugano. Nell'appartamento dove si era trasferito da poco erano presenti altri giovani che frequentava, sia asilanti che della zona. Sui è trattato i suicidio?
LUGANO - Un giovane eritreo è morto precipitando dal balcone del suo appartamento a Lugano. Se inizialmente si è pensato a un suicidio, sono in corso delle indagini, perchè ci sono diversi elementi che non tornano, come riferisce La Domenica.
Il ragazzo, che secondo alcune fonti è somalo e non eritreo, era in un momento di rinascita, perchè non solo viveva in un appartamento ma nei prossimi giorni avrebbe dovuto iniziare a lavorare.
Inoltre, non era solo quando è accaduta la tragedia. Nella casa c'erano altri cinque o sei giovani, alcuni richiedenti l'asilo e altri ragazzi della zona. Lui li frequentava, non si sa se fossero amici però di sicuro si conoscevano da qualche tempo. Prima dello schianto a terra, qualcuno è uscito, però sembra che nei locali ci fossero ancora almeno un paio di persone, forse tre.
Elementi, dunque, poco chiari. Ovvero: di solito i gesti estremi si programmano quando si è soli e quando non si vedono prospettive per il futuro, dettagli che parrebbero non esserci stati per il ragazzo.
Saranno le indagini a chiarire che cosa è veramente accaduto.