La presidente di Federcommercio Lorenza Sommaruga ha detto che un buon numero di persone ha approfittato della apertura straordinaria delle festività 2023, sottolineando le differenze tra regioni e tipologie di commerci
BELLINZONA - Ieri si è tenuta la prima apertura straordinaria delle festività 2023 e non si può dire eufemisticamente che sia stata un successo ma i commercianti possono sorridere. L'atmosfera natalizia e la corsa ai regali iniziano infatti a farsi sentire, ha confermato al Corriere del Ticino la presidente della Federcommercio, Lorenza Sommaruga.
Ogni anno si registra un crescendo di persone che si recano nei negozi durante le giornate festive di apertura, per un po' di shopping e soprattutto scegliere i doni per amici e parenti. Dunque, ci si aspetta che nelle prossime domeniche in cui è consentito aprire aumenteranno gli affari, sia grazie a ticinesi che a turisti, ma per essere la prima, si può essere contenti.
Sommaruga ha sottolineato come, al solito, si registrano differenze tra regioni, con la zona vicina al confine che soffre anche in questo periodo la concorrenza dell'Italia, e tra tipologie di commerci. A fare da incentivo sono senza dubbio manifestazioni quali i mercatini natalizi e i villaggi, che fanno venir voglia alla gente di uscire e di passeggiare per le città, entrando poi nei negozi e comprando. Dopo un anno difficile per il settore, il Natale assume una importanza ancora maggiore del solito, quando è comunque uno dei periodi su cui i negozianti puntano maggiormente.
Per la prima volta è stato permesso, dopo l'approvazione della legge sulle aperture, di chiudere alle 19 anzichè alle 18, una novità che per ora non tutti i commercianti hanno sfruttato ma che la presidente di Federcommercio è sicura diventerà ben presto una consuetudine.