Fermata una 16enne e un 21enne, entrambi egiziani. Il ministro dei Trasporti: "Gesti del genere non devono rimanere impuniti"
TORINO – Preso a calci, a insulti, poi a coltellate. Rosario Ventura, 44enne, capotreno di professione è stato accoltellato da due ragazzi egiziani ieri alla stazione di Rivarolo (Piemonte). Il motivo? I due ragazzi non erano in possesso di un biglietto valido e "nemmeno volevano pagarlo". Dalle parole alla violenza.
Ventura fa fermare il treno. La 16enne gli sputa addosso e lo colpisce con calci e schiaffi. Il 21enne, invece, tira fuori il coltello e lo colpisce due volte. Si accascia con la camicia piena di sangue. Poi il trasporto in ospedale e i soccorsi tempestivi per evitare il peggio. I due egiziani, invece, sono stati immediatamente fermati dalle pattuglie dei Carabinieri del nucleo radiomobili. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini sui social: "Nessuna clemenza per i responsabili. Gesti del genere non devono rimanere impuniti".
Trenord ha scioperato questa mattina per esprimere solidarietà al collega accoltellato. "Solidarietà - continua Salvini - per le lavoratrici e lavoratori che incroceranno le braccia per chiedere più sicurezza dopo la violenta aggressione per mano di nordafricani. Il nostro impegno per contrastare la criminalità è costante e dimostrato anche dagli investimenti su Fs Security".