Decisiva la limitata percentuale lavorativa che l'ex rettore dell'USI avrebbe potuto investire nel nuovo ruolo
ASCONA - Non sarà Boas Erez a prendere il posto di don Patrizio Foletti come rettore del Collegio Papio di Ascona. La decisione è arrivata puntuale, come promesso, prima di Natale: nella giornata di ieri, l’Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, Monsignor Alain de Raemy, ha formalizzato la sua scelta al Consiglio di Fondazione (CdF) durante una riunione straordinaria. La proposta avanzata dal CdF, che individuava nel già rettore dell’USI un candidato di prestigio e innovazione, è stata respinta. La ricerca di un nuovo rettore, dunque, dovrà ricominciare da capo.
Le motivazioni
Il Rettorato di Erez è stato bocciato a causa degli altri impegni lavorativi. Contrariamente a Foletti, Erez avrebbe potuto dedicare solo una parte del suo tempo rimanendo come professore all'USI. L’Amministratore apostolico ha spiegato che la decisione è maturata dopo aver consultato il Collegio dei Consultori e raccolto i pareri del corpo docente del Papio. “Non posso fare mia la proposta del CdF, considerando la percentuale ridotta di tempo che il prof. Erez potrebbe dedicare al ruolo”, si legge nella comunicazione ufficiale. La richiesta, quindi, è quella di proseguire nella selezione di un nuovo rettore che possa assumere l’incarico con maggiore disponibilità.
Il CdF si è detto “dispiaciuto” per il mancato via libera alla proposta. “Era una candidatura qualificata e valida – sottolinea –, e ringraziamo Boas Erez per la disponibilità di cui aveva dato prova".