Malessere per una trentina di partecipanti alla festa. Le autorità: "Gesto volontario, grave e pericoloso"
VERBANIA – Non si è trattato di un’intossicazione alimentare, ma di un gesto volontario e pianificato. Sì, il lassativo messo nello spezzatino durante un banchetto per la Festa di San Sebastiano a Verbania - patrono della polizia locale – è stato un “gesto vile e pericoloso”, lo definisce il comandante Andrea Cabassa. Dei 35 presenti al banchetto, tra cui poliziotti e politici, ben 28 hanno accusato un malessere.
“Non è stata una goliardata, bisogna riflettere prima di compiere simili azioni che possono mettere a rischio la salute altrui. Al tavolo c’erano persone fragili e con problemi di salute”, ha dichiarato Cabassa che ha inoltre informato della volontà di esporre denuncia “da parte delle vittime”.
Un caso su cui stanno indagando i Carabinieri, che durante le verifiche del caso hanno rinvenuto sul davanzale di una finestra due boccette semivuote di purgante di tipi diversi. Quanto successo “deve trovare una giustizia pronta e risolutiva. Massima solidarietà a chi è rimasto colpito da un gesto vile”, si legge nella nota a firma del sindaco di Verbania Giandomenico Albertella.
Anche l’assessore regionale alla polizia locale ha espresso vicinanza alle vittime. “Parliamo – ha detto – di un episodio grave e irrispettoso nei confronti di chi lavora ogni giorno per garantire sicurezza e legalità. Speriamo che i responsabili vengano individuati al più presto”.