"Era una persona semplice, pacata e riflessiva, che aveva il pregio di abbinare alla sua straordinaria intelligenza e al suo spiccato acume un’estrema sensibilità umana"
Fabrizio Cieslakiewicz, presidente della Direzione generale di BancaStato, ricorda oggi sul Corriere del Ticino Bernardino Bulla, presidente del Consiiglio di amministrazione, spentosi improvvisamente negli scorsi giorni a soli 67 anni.
“Sono molto addolorato e scosso dalla morte di Bernardino. Siamo entrambi entrati in BancaStato nel 2000 e abbiamo dunque percorso insieme, in gran parte a strettissimo contatto, un pezzo di storia della Banca. Oltre che essere stato un grande professionista, Bernardino è stato anche un carissimo amico.
Tra noi c’era molto affiatamento, tanto che spesso ci capivamo con uno sguardo. Bernardino è stato un esempio per tutti noi. Era una persona semplice, pacata e riflessiva, che aveva il pregio di abbinare alla sua straordinaria intelligenza e al suo spiccato acume un’estrema sensibilità umana, la quale traspariva in tutte le sue attività. Era molto umile e credeva nelle persone con cui lavorava. È dunque un giorno triste per me ma anche per tutto il Gruppo BancaStato. Alla moglie Chiara e a tutti i suoi cari vadano l’abbraccio dell’intera famiglia BancaStato e le più profonde condoglianze. Ci mancherà molto”.