Lo sfruttamento fiscale ha raggiunto il valore più alto degli ultimi 16 anni (eccetto per le persone giuridiche). Il Ticino in linea con la media nazionale
BERNA - Lo sfruttamento fiscale in Svizzera ha toccato nel 2024 il livello più alto dal 2008. Secondo l'Amministrazione federale delle finanze (AFF), le imposte cantonali e comunali - senza considerare l'imposta federale diretta - hanno inciso in media per il 19,6% sul reddito imponibile delle persone fisiche. Per le società, invece, l’imposizione si è attestata al 9,1%.
Rispetto alla media del periodo 2018-2020, l’onere fiscale per le persone fisiche è aumentato di 0,1 punti percentuali. La metà dei Cantoni ha registrato un incremento, mentre dieci hanno segnato una riduzione e tre sono rimasti stabili. Il Ticino e i Grigioni si collocano poco sotto il 20%, mentre Friburgo, Appenzello Esterno, Basilea, Ginevra, Vaud, Neuchâtel e Basilea Città superano tale soglia. I Cantoni con la pressione fiscale più bassa (inferiore o vicina al 15%) sono Zugo, Svitto, Obvaldo, Nidvaldo e Uri.
Dal 2008, la pressione fiscale sulle persone fisiche è aumentata in media di 0,7 punti percentuali. Questo incremento non è necessariamente legato a un aumento delle aliquote legali, ma può derivare dal fatto che un numero maggiore di contribuenti ad alto reddito è entrato nelle fasce di progressione più elevate.
Per le persone giuridiche, invece, lo sfruttamento fiscale è diminuito di 0,4 punti percentuali rispetto al 2024. La maggior parte dei Cantoni (20) ha registrato un calo, con il Giura in testa (-2,8 punti percentuali). Dal 2008, l'imposizione fiscale delle aziende è diminuita di circa un terzo (-4,6 punti percentuali). In Ticino, l’indice si attesta al 16,8%, mentre nei Grigioni è all'11,8%. I Cantoni con la pressione fiscale più bassa sulle imprese (inferiore o vicina al 5%) sono Zugo, Sciaffusa, Svitto, Nidvaldo, Appenzello Interno e Lucerna.
Nonostante le riduzioni fiscali nei Cantoni, le entrate fiscali delle società sono aumentate del 71% dal 2008, mentre gli utili imponibili sono cresciuti del 157%.
L’indice di sfruttamento fiscale rappresenta un valore aggregato dell’onere fiscale effettivo in un Cantone per tutti i contribuenti, considerando anche le aliquote nominali. Tuttavia, l'AFF sottolinea che questo indicatore non permette di valutare con precisione l'onere fiscale specifico di un singolo contribuente o di determinare la competitività fiscale di un Cantone in maniera dettagliata.